La proroga: significato e i suoi vari ambiti d’utilizzo

Nelle situazioni più disparate può risultare necessario richiedere una proroga per rinviare il fine ultimo prestabilito per una prestazione. Questa situazione si presenta spesso in ambito commerciale e bancario, ma anche lo Stato può concedere una proroga. Ad esempio per il versamento di un’imposta o per l'invio di documenti. In alcuni casi le proroghe fanno la differenza, per il singolo cittadino e per le imprese. In questo articolo vi forniamo una definizione di proroga e vi spieghiamo in quali ambiti è solita trovare impiego.

Proroga: definizione

Definizione: proroga

Rinvio del termine ultimo di validità di un atto, di un provvedimento, di un contratto, senza modifica delle condizioni originali.

Nel caso in cui l’oggetto della proroga sia un pagamento, questa viene concessa in modo da evitare l’insorgenza di ulteriori obbligazioni a carico del debitore. Questo significa che posticipando la scadenza prevista per il pagamento si previene che il debitore finisca in mora e che quindi debba pagare un ammontare aggiuntivo per il mancato rispetto della scadenza.

Come abbiamo già accennato, la proroga trova ampio utilizzo sia in ambito commerciale che bancario, dove spesso a essere prorogato è il termine ultimo di pagamento concesso a un debitore per l’adempimento delle obbligazioni. Tuttavia la proroga non ha valore esclusivamente commerciale, infatti si parla di proroga anche nel diritto processuale e nel diritto pubblico. Generalmente però la proroga trova utilizzo in qualsiasi situazione in cui ci siano due parti, una delle quali richiede all’altra l’ottemperanza dei propri obblighi entro un determinato periodo prestabilito. In questo caso si parla di proroga del contratto.

Proroga dei procedimenti amministrativi

In relazione ai procedimenti amministrativi, la proroga è uno dei quattro procedimenti di revisione; gli altri sono sospensione, revoca e ritiro. Grazie alla proroga può essere posposto il termine ultimo di un provvedimento di primo grado, di fatto allungandone la validità. Perché questo avvenga è necessario che la proroga sia concessa prima dell’effettiva decorrenza del periodo indicato. Qualora avvenga successivamente non si parlerà più di proroga, bensì di rinnovo o riconferma di quel provvedimento. La concessione della proroga è disposta unilateralmente dall’amministrazione pubblica nell’esercizio del proprio potere.

Proroga cartella di pagamento dell’Agenzia dell’Entrate

Un esempio concreto di proroga di pagamento riguarda l’Agenzia dell’Entrate. Se in passato avete ricevuto una cartella di pagamento da parte dell’Agenzia dell’Entrate e avete chiesto la rateizzazione del pagamento, l’Agenzia dell’Entrate vi permette di richiedere una proroga nel caso in cui le vostre condizioni economiche siano peggiorate. Grazie alla proroga si otterrà una dilazione di pagamento. Diversamente da altri contesti, questa proroga dell’Agenzia dell’Entrate può essere richiesta una sola volta e può essere ordinaria o straordinaria.

N.B.

Visitate la pagina dedicata alla proroga dell’Agenzia dell’Entrate per sapere le differenze tra la proroga ordinaria e straordinaria e come richiederla.

Coronavirus: le proroghe del decreto Cura Italia

Una situazione straordinaria come quella che sta attraversando l’Italia a causa del Coronavirus richiede misure d’emergenza altrettanto straordinarie. Per questo motivo il governo ha concesso diverse proroghe e sospensioni con il DL Cura Italia, in modo da cercare di venire incontro a privati cittadini e aziende. Le proroghe in questione riguardano:

  • la cassa integrazione;
  • il concedo parentale;
  • i fondi di garanzia;
  • la consegna della Certificazione unica, dal 31 marzo al 30 aprile;
  • proroga dei versamenti di aprile e maggio al 30 giugno 2020 (incluse cartelle dell’Agenzia dell’Entrate), anche dilazionabili a partire da giugno per un massimo di cinque mesi, così come anche per i pagamenti di tasse e contributi, ma solo le imprese che hanno subito una diminuzione del fatturato o dei compensi di almeno il 33% per i suddetti mesi di marzo e aprile;
  • proroga scadenza assicurazione auto di quindici giorni, che si vanno ad aggiungere ai quindici di proroga solitamente concessi, per un totale di trenta giorni dopo la scadenza.
Consiglio

Per approfondire il tema della cassa integrazione e scoprire tutte le relative misure emergenziali adottate dal governo in seguito alla pandemia da Coronavirus vi rimandiamo all’articolo dedicato.

Vi preghiamo di osservare la nota legale relativa a questo articolo.

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