Questo significa che ogni qualvolta vi rechiate in un Paese al di fuori dell’Unione Europea, dovreste dichiarare la merce che superi un determinato valore, onde evitare di dover pagare le tasse sul prodotto al ritorno in mancanza della ricevuta di acquisto o della dichiarazione doganale, perché in assenza di appropriata documentazione la merce risulterà acquistata all’estero e quindi si applica il dazio doganale.
Se avete con voi soltanto merce di modesto valore nel bagaglio a mano, basta una dichiarazione verbale nella dogana del paese di partenza, a cui seguirà il rilascio da parte dell’autorità doganale di una dichiarazione che certifica il possesso della merce alla partenza. Basterà conservare la ricevuta per non avere alcun problema al vostro rientro.
Se però acquistate dei beni durante la vostra permanenza in un Paese extraeuropeo, al di sopra di determinati limiti di valore (i beni non vanno dichiarati se il loro valore complessivo è inferiore ai 430 euro, o 300 per i viaggi via terra o 150 per i minori al di sotto dei 15 anni) è obbligatorio dichiarare tali beni e pagare il dazio doganale.