Il pagamento dell’IRAP – e non solo – avviene in due mandate, o meglio due saldi. Il primo a metà anno e il secondo verso la fine. Se la seconda rata è fissata per il30 novembre, come è sempre stato, la prima è stata spostata, seppur di pochi giorni, da metà giugno al30 giugno. La prima rata corrisponde al saldo dell’anno precedente e un eventuale acconto per l’anno in corso. Il mancato rispetto della scadenza del 30 giugno può essere risolto con una maggiorazione dello 0,4% rispetto all’importo dovuto, entro e non oltre 30 giorni.
La seconda rata corrisponde invece all’acconto IRPEF, IRES e IRAP per il 2019. Se l’acconto supera i 257,52 € allora a giugno andrà pagato il 40 % e a novembre il restante 60 %, se invece l’imposta da pagare è inferiore a questa somma, a giugno si pagherà solamente il saldo dell’anno precedente, mentre a novembre si pagherà l’intero acconto per l’anno corrente.
La presentazione del modello va effettuata entro il 31 ottobre dell’anno successivo a quello del periodo d’imposta di riferimento, salvo per i soggetti IRES e per le Amministrazioni pubbliche il cui periodo d’imposta diverge dall’anno solare. Questi soggetti infatti sono tenuti a presentare la dichiarazione entro il nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta relativo.