L’inventario permette di vedere a colpo d’occhio gli articoli, i saldi dei conti e i debiti; è anche parte integrante del bilancio insieme alla registrazione delle scritture di assestamento, alla determinazione del saldo dei conti, alla redazione della situazione contabile e alla chiusura dei conti nel conto economico di fine anno e nello stato patrimoniale. Ma come si può definire l’inventario?
Detto in parole semplici, l’inventario contabile consiste nella lista dei componenti attivi e passivi del patrimonio di un’azienda, nonché delle attività e passività dell’imprenditore estranee all’azienda, analizzati sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo.
L’inventario è perciò importante perché se si commettono errori nel redigerlo, il bilancio risulterà scorretto. Inoltre se l’ufficio delle imposte trova incongruenze, può considerare la contabilità come errata e dubitare quindi dell’esattezza dei rendiconti finanziari, il che può comportare, nel peggiore dei casi, l’accusa di tentativo di frode.