Che facciate affidamento su di un registratore di cassa alla vecchia maniera, su di un qualsiasi tipo di terminale elettronico o su di una bilancia elettronica (ovviamente muniti di stampante), gli obblighi da rispettare in merito alla manutenzione, all’installazione, e più in generale all’intero funzionamento del vostro misuratore fiscale, rimangono gli stessi.
Per poter utilizzare il vostro misuratore fiscale, questo deve essere sottoposto ad un controllo di conformità prima della registrazione, verifica che poi deve essere ripetuta con cadenza annuale e la cui responsabilità è a carico dell’utente. Tali verifiche, sia quella preliminare, sia le successive in corso d’opera, possono essere effettuate esclusivamente da parte di quei soggetti abilitati all’assistenza tecnica. A differenza della verifica iniziale, quelle successive possono essere effettuate nel luogo di utilizzo del misuratore, ovvero dove viene svolta la vostra attività commerciale.
Gli esiti della verifica sono due: positivo o negativo. L’esito positivo riconosce l’idoneità del dispositivo, e fa sì che ad esso venga applicata una targhetta di colore verde, riportante la data della scadenza di tale validità (e quindi della necessità della prossima verifica) e il numero identificativo dell’operatore che ha svolto il controllo. Tale targhetta non va per nessun motivo né rimossa né modificata. Se al contrario la verifica ha esito negativo, ciò significa che il vostro apparecchio non è idoneo e quindi non può essere utilizzato.
Dunque su di esso verrà apposta un’etichetta di colore rosso sulla quale vengono specificati i difetti dell’apparecchio. Se entro 40 giorni non verrà ripetuta una verifica, dopo aver chiaramente risolto le problematiche relative al registratore, e non sarà convalidato l’utilizzo dello stesso, allora l’apparecchio sarà defiscalizzato e perciò inutilizzabile.
L’utente ha anche la piena responsabilità di richiedere in maniera tempestiva l’intervento della ditta di manutenzione nel caso in cui durante l’utilizzo si riscontri un difetto con il misuratore. È inoltre di fondamentale importanza che si segni immediatamente la data e l’orario sul libretto di dotazione. Chiaramente fino al momento della riparazione, il misuratore non può essere utilizzato per l’emissione degli scontrini. Sarà dunque necessario avvalersi di un registro cartaceo per sopperire alla mancanza del registratore di cassa.