Con la legge di bilancio del 2018 viene prorogato il super ammortamento e l’iper ammortamento.
Il super ammortamento è stato introdotto con la legge di stabilità del 2016, consentendo agli imprenditori, nonché ai lavoratori autonomi, di maggiorare del 40% il costo di acquisizione di beni strumentali nuovi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
Questi beni dovevano essere acquistati tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. Tuttavia, con la successiva legge di bilancio del 2017, queste disposizioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017, limite flessibile fino al 30 giugno 2018 nel caso in cui entro il 31 dicembre del 2017 fossero stati pagati acconti per una cifra pari almeno al 20% del valore dei beni da acquistare.
L’iper ammortamento, invece, è stato introdotto per la prima volta nel 2017 e consiste nella possibilità di maggiorare il costo di acquisizione del 150% per beni materiali strumentali nuovi aventi lo scopo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. Si tratta, quindi, di beni ad alto contenuto tecnologico, come ad esempio macchine intelligenti. Anche qui, le scadenze sono il 31 dicembre 2017 o il 30 giugno 2018, sempre a patto che il 20% del valore del bene sia già stato pagato entro il 31 dicembre 2017.
Con la legge del 2017, inoltre, sono inclusi anche taluni beni immateriali per l’iper ammortamento, soggetti ad una maggiorazione del 40%: si tratta di software, applicazioni, piattaforme. La condizione per poter favorire dell’iper ammortamento di questi beni immateriali era la possibilità da parte dell’impresa di usufruire dell’iper ammortamento. Per quanto riguarda le scadenze, vigevano sempre le stesse già menzionate, con le stesse condizioni.