Le assicurazioni per lavoratori autonomi: assicurazioni professionali e personali

Chi decide di mettersi in proprio e avviare una carriera come lavoratore autonomo deve solitamente informarsi su quali sono le varie assicurazioni professionali tra cui scegliere. Ma di quali e di quante assicurazioni ha bisogno un lavoratore autonomo, chiamati anche con il termine inglese freelance, dipende più dal campo d’attività che dalla sua persona. Nella maggior parte dei casi, i lavoratori autonomi sono costretti a provvedere all’organizzazione e al pagamento delle proprie assicurazioni in maniera del tutto autonoma.

In linea di principio questo significa identificare i rischi della propria attività imprenditoriale e solo poi procedere con la sottoscrizione di una polizza assicurativa. Contemporaneamente però non vanno dimenticati anche i rischi personali, dato che proprio in quanto lavoratore autonomo, le vostre entrate dipendono unicamente dall’effettivo svolgimento della vostra attività professionale. Molto utile risulta essere lo stilare una lista dei pericoli potenziali ordinati sulla base della probabilità che questi si presentino effettivamente o, in alternativa, in base a quando il rischio d’insorgenza è maggiore. Infatti, le varie fasi dello sviluppo della vostra attività imprenditoriale portano con sé diversi rischi specifici e quindi la necessità di assicurazioni diverse in momenti diversi.

Assicurazioni per lavoratori autonomi: assicurazioni personali

Un lavoratore autonomo deve sempre prendere in considerazione i propri rischi personali. La scelta di lavorare autonomamente porta con sé tanti vantaggi quante responsabilità. Infatti, nello sfortunato caso in cui avvenga qualcosa che impedisce di eseguire la propria mansione, la ripercussione sul reddito è immediata. Ciascuna giornata in cui non è possibile svolgere l’attività, significa una giornata in meno di lavoro e quindi una riduzione delle entrate.

I rischi quotidiani possono essere numerosi e contro alcuni di questi è possibile assicurarsi. Infatti oltre all’assicurazione sanitaria, pubblica nel nostro paese, vi sono numerose soluzioni per altrettante situazioni potenzialmente rischiose. A questo proposito vanno menzionate le assicurazioni sugli infortuni, le assicurazioni sulla vita, le assicurazioni sulla salute.

Assicurazione Infortuni

Le polizze assicurative contro gli infortuni vi mettono al riparto da eventuali infortuni che possono capitare alla vostra persona, sia in ambito lavorativo che in quello privato. Questa tipologia di polizza vi garantisce una diaria giornaliera nel caso in cui l’infortunio da voi subito vi impedisca di esercitare correttamente la vostra professione come da consuetudine. Inoltre, vengono coperte anche quelle spese mediche che l’infortunio può comportare, quali l’acquisto di medicinali o di tutori.

Per una maggiore protezione è consigliabile sottoscrivere anche una polizza complementare che vi assicuri contro le invalidità permanenti, nel caso in cui queste non fossero già coperte dall’assicurazione scelta contro gli infortuni. Così facendo, anche nell’eventualità in cui l’infortunio porti con sé dei danni permanenti che vi lasciano totalmente o parzialmente invalidi, non dovrete preoccuparvi su come produrre il vostro reddito.

Assicurazione sulla vita

Stipulare un’assicurazione sulla vita è assolutamente indispensabile per quei professionisti che generano l’unica fonte di reddito all’interno del proprio nucleo familiare. Anche al professionista di maggior successo la vita può smettere di sorridere da un momento all’altro. Nonostante i grandi profitti che si possono aver conseguito grazie alla propria attività professionale, se dovesse venire a mancare il lavoratore autonomo, la sua famiglia sarebbe costretta ad affidarsi unicamente ai risparmi. Una polizza sulla vita assicura al lavoratore autonomo che, anche nel caso in cui qualcosa di brutto gli dovesse accadere, la sua famiglia abbia denaro a sufficienza per andare avanti.

Le polizze di questo tipo prevedono diverse formule (a capitale variabile, fisso o con accantonamento) adatte a diverse esigenze. Pagando dunque un quota annuale, si va a formare una somma che sarà poi riscossa dalla famiglia al momento della morte della persona.

Assicurazione sulla salute

Come già anticipato, in Italia l’assicurazione sanitaria è pubblica. Tuttavia, i lavoratori autonomi non godono dello stesso livello di protenzione garantito invece ai lavoratori dipendenti. Per questo motivo è spesso sensato integrare delle polizze sanitarie complementari. Queste possono riguardare voi come anche il resto dei membri della vostra famiglia e possono essere finalizzate a coprire spese quali fisioterapia, dentista, assistenza domiciliare, ecc. Questi servizi aggiuntivi sono spesso altresì garantiti da Fondi, Enti, Casse e Società di Mutuo Soccorso. I lavoratori autonomi operanti all’interno di categorie riconosciute, a volte sono obbligati a sottoscrivere polizze integrative; per tutti gli altri è una scelta che spetta al singolo lavoratore autonomo.

Nella categoria delle assicurazioni sulla salute sono comprese anche quelle polizze che garantiscono l’accesso a cliniche private, altrimenti ben più costose rispetto al Sistema Sanitario Nazionale, accorciando quindi anche i tempi di attesa. Altre formule possono invece prevedere il corrispondere di una diaria giornaliera in caso di ricovero in ospedale o il rimborso dei costi.

Assicurazioni per lavoratori autonomi: assicurazioni professionali

Spesso i lavoratori autonomi lavorano per conto di terzi e per questo motivo si fanno spesso carico di grandi responsabilità verso i propri clienti. Un semplice banale errore può voler significare pesanti ripercussioni economiche sul patrimonio del singolo professionista. Basti pensare a un medico che giorno dopo giorno tratta un elevato numero di pazienti, un commercialista che deve sempre tenere i conti in ordine e rispettare le scadenze, o un geometra che deve conteggiare tantissime varianti nei propri calcoli.

È facile immaginare come un lieve errore a monte possa causare danni ingenti a valle. Per questo motivo le assicurazioni professionali sono importanti formule di salvaguardia della propria attività professionale che ogni lavoratore autonomo dovrebbe quantomeno prendere in considerazione. Le assicurazioni professionali servono infatti a minimizzare i rischi legati all’attività lavorativa e alle pesanti conseguenze che una negligenza nel suo espletamento può comportare.

Assicurazione R.C. terzi professionale

L’acronimo R.C. sta per responsabilità civile e fa dunque riferimento ai danni economici causati a terzi. L’assicurazione di responsabilità civile costituisce la base assicurativa di ogni lavoratore autonomo. Questa tipologia di polizza serve a risarcire gli eventuali danni derivanti dall’inadempienza contrattuale, che si tratti di un errore commesso o del non rispetto degli accordi. Anche se si parla di assicurazione di responsabilità civile , si tratta in realtà di una tutela del lavoratore stesso, in quanto un errore professionale si riversa inevitabilmente su di lui e sul suo patrimonio.

Tutela legale

Particolarmente rilevante per tutti coloro i quali potrebbero essere chiamati a rispondere delle proprie azioni in tribunale. Questo accade più spesso di quanto si possa credere. Ma allo stesso tempo sottoscrivere una polizza di tutela legale vi permette anche di rivalervi su chi, persone o aziende che siano, vi ha recato danno. Sostanzialmente la tutela legale è il metodo migliore per far valere i vostri diritti, qualora fosse necessario. Questa tipologia di polizza vi lega a uno studio legale che sarà a vostra disposizione sia per consulenze che per qualsiasi processo giuridico.

Sottoscrivere una polizza da lavoratore autonomo

I freelance o lavoratori autonomi devono sempre verificare a intervalli regolari se le assicurazioni da loro sottoscritte siano o meno realmente necessarie. Tale verifica aiuta inoltre a meglio comprendere se, al contrario, non sia addirittura opportuno sottoscrivere una nuova polizza o aumentare il massimale, ossia il tetto dell’importo indennizzabile, visto l’ampliamento e il successo della propria attività. Il mutamento delle situazioni di rischio dovuto ai cambiamenti dell’attività devono essere immediatamente comunicati alle società assicurative.

Le condizioni messe nero su bianco nel contratto assicurativo devono sempre essere mantenute. Altrimenti l’assicuratore ha facoltà di rifiutare l’assunzione dei costi di risarcimento. Inoltre è consigliabile comparare il prezzo e i servizi delle offerte assicurative sottoscritte con quelle di altre polizze. Così facendo si riesce molto spesso ad abbassare i costi, mantenendo però gli stessi servizi assicurativi.

Riepilogo delle assicurazioni professionali e personali

Chi si mette in proprio deve sempre valutare quali assicurazioni è necessario sottoscrivere, sempre anche in considerazione di quello che è il ramo professionale in cui si opera. L’importanza di queste assicurazioni è fin troppo spesso sottovalutata. Soprattutto all’inizio è fondamentale evitare costi inutili e sottoscrivere polizze assicurative di lunga durata. Ci sono però delle assicurazioni personali e professionali che sono assolutamente irrinunciabili, e che assicurano un’adeguata protezione in caso di sinistro. Oggigiorno sono numerosissime le agenzie di assicurazioni che offrono polizze per qualsiasi esigenza, sta a voi capire quale sia quella giusta per voi. Ciononostante ribadiamo l’importanza di condurre un’analisi comparativa in base al prezzo e alle prestazioni offerte. In base all’attività e al giro d’affari è possibile risparmiare da centinaia a migliaia di euro l’anno.

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