Con la registrazione presso l’EUIPO (l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) è possibile godere del diritto sul marchio in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. I diritti di utilizzo del nome non si differenziano molto dalle regole vigenti anche in ambito nazionale. La durata della protezione del marchio è sempre di 10 anni. I costi potrebbero superare i 1000 euro e variano in base al numero di classi scelte. Una panoramica dei costi la trovate sul sito dell’EUIPO.
Se volete tutelare il vostro marchio anche oltre i confini comunitari, dovreste rivolgervi all’OMPI di Ginevra (sigla di Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, conosciuta in inglese come WIPO, cioè World Intellectual Property Organization), ovvero l’ente che detiene il registro dei marchi internazionali. La procedura può essere avviata soltanto dopo aver registrato il marchio in Italia, a differenza di quanto succede per quello comunitario per cui una precedente registrazione a livello nazionale non è necessaria. Con il deposito di un marchio che abbia validità a livello internazionale si ottiene la sua protezione nei paesi che aderiscono all’Accordo di Madrid e al Protocollo di Madrid, due trattati amministrativi dell’OMPI che regolano il riconoscimento del marchio in tutti i paesi del mondo che li hanno sottoscritti.