Come menzionato in apertura di articolo, la procedura telematica di iscrizione attualmente in uso è la ComUnica. ComUnica sta per Comunicazione Unica d’Impresa e si tratta di un insieme di file comprendenti un modello riassuntivo (dati richiedente, oggetto della comunicazione e richieste agli enti), il modello per il Registro Imprese e, all’evenienza, altri modelli. Lo spettro delle operazioni che è possibile svolgere tramite ComUnica non si limita infatti unicamente all’iscrizione nel registro delle imprese. Tramite essa comunque entrambe le parti traggono vantaggio, evitando un sovraccarico burocratico. La tecnologia ha infatti reso possibile di fare più richieste o comunicazioni, a enti diversi, tramite una singola operazione.
La prima cosa da fare per usufruire di ComUnica è registrarsi al servizio Telemaco – Consultazione ed Invio Pratiche. Per evitare intoppi sul più bello è anche necessario munirsi sin da subito di una firma digitale, per firmare la Comunicazione Unica al momento dell’invio, e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), da indicare nella pratica, al quale vi verranno inviati i documenti dagli enti.
All’utente vengono messi a disposizione tre tool gratuiti per il disbrigo della pratica, dalla sua predisposizione all’invio: Comunica Starweb, Fedra, ComUnica. Il primo è un servizio per il browser da utilizzare nel caso di una costituzione di società, variazioni dei dati costitutivi di una società già registrata, fusioni e passaggi di proprietà, cancellazioni dal Registro Imprese, ecc. Fedra serve, invece, alla gestione e alla compilazione della modulistica relativa al registro delle imprese, ad eccezione delle imprese individuali. ComUnica è infine il software per l’invio delle pratiche di comunicazione unica.