È difficile dare una risposta univoca a questa domanda. Solitamente il commercialista, per calcolare la parcella che gli dovrà essere pagata, tiene conto dei servizi svolti, del regime contabile a cui aderisce il suo cliente e altre variabili. Per legge viene comunque dato un orientamento ed è necessario seguire il DM 140/2012, indirizzato a dottori commercialisti ed esperti contabili, avvocati, notai, assistenti sociali, ecc. Anche le consulenze prevedono un onorario.
Perciò prima di scegliere un commercialista è opportuno valutare la propria situazione: nel caso in cui abbiate costituito una società dovrete decidere se è meglio affidarsi, quando necessario, a un professionista o assumerne direttamente uno per la vostra azienda, potendo così contare sul supporto di un professionista dedicato. Se siete invece dei liberi professionisti, potete anche decidere di compilare il 730 autonomamente oppure rivolgervi a un CAF.