Gli articoli dal 13 al 22 del DPR n. 600/73 disciplinano quali sono i soggetti vincolati all’obbligo di tenuta di tale scrittura contabile. Nonostante le differenze relative alla natura del soggetto operante e del regime contabile utilizzato, in generale sono sottoposti all’obbligo di tenuta del libro giornale coloro che appartengono alle seguenti categorie:
- Le società soggette ad Ires (Spa, Sapa, Srl, società cooperative e di mutua assicurazione);
- Enti pubblici e privati diversi dalle società soggette ad Ires, nonché i trust, residenti in Italia, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
- Le associazioni non riconosciute, i consorzi e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti passivi, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
- Le stabili organizzazioni di società ed enti non residenti nel territorio dello Stato;
- Le Snc, le Sas e i soggetti ad esse equiparati ai sensi dell’articolo 5 del DPR n. 917/86;
- Le persone fisiche che esercitano imprese commerciali ai sensi dell’articolo 55 del DPR n. 917/86;
- Le imprese di allevamento di animali che eccedono i limiti di cui all’articolo 32, comma 2, lettera b) del DPR n. 917/86;
- Le imprese esercenti attività agricole che si avvalgono dei regimi forfetari di cui all’articolo 56-bis del DPR n. 917/86;
- Le imprese esercenti attività di agriturismo di cui all’articolo 5 della Legge n. 413/91;
- Le persone fisiche che esercitano arti e professioni ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del DPR n. 917/86;
- Le società o associazioni fra artisti e professionisti di cui all’articolo 5, comma 3, lettera c), del DPR n. 917/86.
Ciononostante il libro giornale non va considerato solo e unicamente come un obbligo e quindi un peso scomodo, ma piuttosto anche come un utile strumento che, sempre se correttamente compilato di volta in volta, aiuta a semplificare significativamente la documentazione e il successivo calcolo del rendiconto. Tale documentazione permette così anche di tenere sempre sott’occhio lo stato della propria cassa e quindi, in parte, delle proprie finanze.