Un esempio di analisi di bilancio: realizzare un’analisi di bilancio con Excel

Preparare un’analisi di bilancio non è facile e per questo molto spesso è bene rivolgersi a professionisti che sappiano consigliarvi nel migliore dei modi, ma soprattutto si occuperanno di redigerla per voi. Malgrado non sia un compito facile, non è però impossibile dedicarsi alla sua creazione da soli. Per farlo avrete bisogno di Excel e di orientarvi tra le sue funzioni. In via esemplificativa vi spieghiamo come redigere un'analisi di bilancio con Excel.

A cosa serve l'analisi di bilancio?

L'analisi di bilancio è uno strumento di contabilità che aiuta a valutare l'andamento della propria attività, analizzando la situazione finanziaria di un'azienda nel corso degli anni. Si basa sul bilancio d'esercizio e riporta i ricavi e i profitti dell'azienda. Per realizzare un'analisi di bilancio corretta, è necessario riclassificare lo stato patrimoniale e il conto economico, e costruire poi gli indici per l'analisi vera e propria.

Al contrario del bilancio d'esercizio, non vi è alcun obbligo di redigere e presentare un'analisi di bilancio. Tuttavia, data la sua utilità, è importante prestargli la giusta cura e attenzione, perché potrebbe ad esempio risultare decisiva nel convincere potenziali investitori della validità del vostro progetto.

Consiglio

Volete saperne di più sull'analisi finanziaria? Nel nostro articolo sull'analisi di bilancio vi spieghiamo di che cosa si tratta e vi forniamo le nozioni di base per strutturare un’analisi finanziaria.

Esempio di un’analisi di bilancio: che cosa rientra in un’analisi di bilancio?

Per redigere un’analisi di bilancio è bene armarsi di tempo e pazienza. Infatti prima di tutto bisogna verificare di avere a disposizione tutti i dati necessari per l’analisi, vale a dire lo stato patrimoniale e il conto economico.

Nello stato patrimoniale sono indicati l’attivo e il passivo della vostra azienda, mentre nel conto economico si segnalano i costi e i ricavi, nonché i proventi e gli oneri finanziari. Si otterrà così il risultato prima delle imposte e infine il risultato dell’esercizio (una volta sottratti tasse e interessi). Dopo aver recuperato questi dati, si può passare alla riclassificazione del bilancio così da cominciare con l’analisi. Ci sono diversi modi di riclassificare il bilancio ed è possibile utilizzare una struttura scalare, ma anche servirsi di diagrammi.

Gli schemi più utilizzati per la riclassificazione del conto economico sono: a costo dei prodotti venduti, a valore della produzione e valore aggiunto. Per quanto riguarda la riclassificazione dello stato patrimoniale, tra i criteri che si possono utilizzare rientrano quello finanziario e della pertinenza gestionale.

Infine, si termina con l’analisi per indici che consente di valutare la struttura del patrimonio dell’impresa (indici strutturali), desumere la capacità dell’impresa di essere solvibile nel medio-lungo periodo (indici patrimoniali), rilevare la capacità dell’impresa di raggiungere un equilibrio finanziario nel breve periodo e riuscire a mantenerlo (indici finanziari), e, infine, sondare la propensione dell’impresa a ottenere risultati economici positivi nel corso del tempo (indici di redditività).

Ricapitolando: nel momento in cui andrete a realizzare un’analisi di bilancio con Excel dovrete predisporre quattro schede, in cui inserirete lo stato patrimoniale, il conto economico, la riclassificazione e gli indici.

L’analisi di bilancio con Excel: indicazioni generali

Quando si utilizza Excel ci sono delle funzioni da conoscere che vi semplificheranno il lavoro, dato che alcune cifre saranno automaticamente calcolate e inserite. Tra le funzioni che possono tornare utili per un’analisi di bilancio creata con Excel ci sono:

  • Totale: con riga Totale è possibile calcolare i totali di determinate celle, di modo che il totale sia direttamente aggiunto.
  • Sottrazioni: in un’analisi di bilancio è necessario sottrarre specifici valori e quindi basterà procedere alla sottrazione tra due celle, inserendo l’apposito segno meno “-”.
  • Divisioni: in un’analisi per indici sarà necessario calcolare i quozienti. La cella corrispondente sarà divisa per un altro valore specifico, che dovrà essere formattato come percentuale.
  • Diagrammi: l’utilizzo di diagrammi può rendere più chiaro il vostro bilancio. Creando un grafico potete fare in modo che si adatti automaticamente in base ai dati inseriti.

Manualmente potete poi inserire i costi e i ricavi. Ma come vi comportate se avete bisogno di aggiungere dati o se non vi servono determinate informazioni?

Inserire e rimuovere le righe

Se avete bisogno di aggiungere altri valori, dovete inserire delle righe intere. Vi basterà cliccare con il tasto destro del mouse sulla cella e poi premere “Inserisci”; sopra la riga che avete selezionato verrà inserita un’altra riga vuota. Le funzioni dovranno essere regolate nuovamente, dato che si riferiscono a celle specifiche. Se invece avete fatto un errore e volete tornare sui vostri passi, potete semplicemente rimuovere la riga. Tenete presente però che i valori assoluti e relativi cambieranno.

Al momento di eliminare una riga dovete fare attenzione che questo non vada a compromettere le formule generali usate per l’analisi di bilancio. In caso, sarà necessario adattare nuovamente le formule. Infatti se vengono eliminate delle celle contenenti formule, riceverete un errore #RIF in un’altra cella.

Nascondere righe e colonne

Non per forza dovete rimuovere intere righe o colonne. Per alleggerire la vostra analisi finanziaria, potete anche semplicemente nascondere quello che non vi serve. Vi basterà selezionare la colonna o la riga (cliccando con il tasto destro del mouse sulle colonne o righe selezionate) e poi scegliere “Nascondi”. In questo modo l’area non sarà più visibile, ma i valori e le funzioni corrispondenti rimarranno invariate. Apparirà una doppia linea che indicherà la presenza di colonne o righe nascoste; sarà possibile cliccarci sopra per far ricomparire quanto nascosto.

Aggiungere colonne

Poniamo il caso che vogliate aggiungere colonne per la vostra analisi di bilancio. Per evitare di dover reinserire tutte le funzioni e la formattazione, potete semplicemente trasferire le informazioni. Vi basterà quindi selezionare una colonna, cliccare con il pulsante destro del mouse sulla parte superiore della colonna e poi “Inserisci”; la formattazione verrà ripresa automaticamente dalla colonna precedente.

In alternativa potete anche selezionare la colonna e fare copia e incolla nelle celle vuote; il risultato resterà invariato così come eventuali valori errati presenti. Modificandoli però Excel aggiusterà i risultati di conseguenza.

Modificare i grafici

In un’analisi di bilancio potreste volere utilizzare dei grafici per rendere i dati più comprensibili, ad esempio ricorrendo a un semplice grafico a barre o a torta. Indipendentemente dal tipo di grafico che sceglierete, potete personalizzarli tutti in base alle vostre esigenze. Oltre a modifiche a livello estetico, dovreste concentrarvi su quali dati presentare. Ciò è possibile utilizzando i filtri, indicati con il simbolo di un imbuto. Cliccando su questo si possono attivare o disattivare le caselle corrispettive per aggiungere e rimuovere ulteriori dati.

N.B.

Cercate un modo per semplificare la vostra contabilità? Nel nostro articolo sui software di contabilità potete scoprire quali programmi fanno al caso vostro.

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