Nel nostro esempio prendiamo come riferimento un fruttivendolo fittizio dal nome Marziano & Elide, che vorrebbe vedere crescere la propria attività. Immaginiamo di utilizzare una dopo l’altra le strategie di Ansoff precedentemente illustrate, per vedere quali sono i passaggi necessari che un’azienda deve compiere per crescere. Fino a questo momento il fruttivendolo ha solamente un locale commerciale.
In quanto società di modeste dimensioni, Marziano & Elide vuole evitare di correre grossi rischi, decidendosi così per la penetrazione del mercato. I dipendenti vengono quindi invitati a indicare ai clienti ulteriori beni da acquistare. In aggiunta vengono applicati sconti, così da trasformare la clientela occasionale in fissa. Né il mercato, né la gamma di prodotti è stata ampliata, ma implementando strategie di marketing ben congeniate, è possibile aumentare le vendite.
Per continuare a crescere gli amministratori decidono di fare il passo successivo e aprire un secondo punto vendita in un altro quartiere della stessa città dove vengono venduti gli stessi beni. Il rischio relativo allo sviluppo del mercato è già più considerevole, poiché l’azienda non può prevedere con certezza se l’offerta nel nuovo mercato venga recepita tanto bene quanto avviene con l’attività originale. Una volta che però il “nuovo mercato” diventa una certezza, si può allora pensare di ampliare la gamma di prodotti in vendita sugli scaffali (sviluppo del prodotto).
In aggiunta alla frutta e alla verdura unicamente di produzione regionale, l’esercizio decide di vendere anche datteri freschi provenienti dal Nord Africa. Non distaccandosi troppo da quella che è la struttura di base dell’azienda, il rischio di una simile introduzione rimane ridotto. Il mercato rimane lo stesso ma grazie al nuovo prodotto le vendite aumentano.
L’azienda Marziano & Elide ècresciuta significativamente, ha esplorato nuovi mercati e ampliato la gamma di prodotti offerta. La disponibilità economica è diventata tale da poter prendere in considerazione anche dei rischi maggiori per aumentare la crescita. Allora l’amministrazione decide di puntare sulla diversificazione iniziando da quella orizzontale, ovvero ampliando il proprio raggio d’azione. Se Marziano & Elide fino a questo momento è sempre stato un fruttivendolo classico con solo frutta e verdura fresche, d’ora in poi offrirà anche prodotti caseari a chilometro zero. In questo modo viene inserito un nuovo prodotto per un nuovo mercato, quello di chi vuole latte e formaggi di produzione locale.
Il passaggio successivo è la diversificazione verticale. Si decide di fare sia un’integrazione a monte che un’integrazione a valle. Dunque l’amministrazione decide di acquistare un casale e coltivare frutta e verdura. Inoltre Marziano & Elide apre un ristorante. In questo modo l’attività diventa meno dipendente dai fornitori e include un nuovo, differente canale di distribuzione proprio dei prodotti.
Infine è giunto il momento della diversificazione laterale, la crescita è stata tale da potersi buttare in una nuova avventura commerciale. D’ora in avanti Marziano & Elide produrrà e venderà anche vasellame. Il nuovo prodotto non ha nulla a che vedere con il portfolio precedente e si rivolge a un mercato completamente nuovo. Il rischio è considerevole, ma può potenzialmente contribuire a garantire una crescita di lunga durata.