La società semplice si distingue dalle altre forme societarie perché per quanto riguarda le obbligazioni sociali la responsabilità non ricade solamente sulla stessa società con il suo patrimonio, bensì sono coinvolti anche tutti i soci con il loro patrimonio, e ciò illimitatamente.
Va fatta distinzione tra responsabilità nei confronti dei creditori sociali e quella verso i creditori particolari del socio. Pertanto nei confronti dei primi delle obbligazioni sociali ricadono su:
- Patrimonio sociale
- Soci con responsabilità diretta, personale, illimitata; ovvero che hanno agito in nome e per conto della società
- Altri soci (salvo contrariamente pattuito)
Sui singoli soci ricade una responsabilità sussidiaria: ciò significa, in altri termini, che nel caso di inabilità da parte della società di soddisfare i propri debiti, i creditori sociali detengono il diritto di escussione sui singoli soci, ovvero possono effettuare un’espropriazione forzata dei loro beni.
Tuttavia se il creditore sociale agisce direttamente contro il singolo socio, egli può difendere il suo patrimonio mettendo a disposizione i singoli beni della società di cui il creditore può avvantaggiarsi. Si tratta di un cosiddetto “beneficium excussionis” limitato, poiché valido solo in tale caso eccezionale. Se il socio non è in grado di provare che nel patrimonio sociale ci sono beni a cui attingere e in grado di colmare i debiti verso i creditori sociali, deve pagare l’intero debito.
Al contrario, gli articoli 2270 e 2271 stabiliscono l’immunità del patrimonio della società semplice rispetto alle pretese dei creditori personali dei soci.