Il prodotto principale dell’azienda tedesca CyberGhost S.A. è il servizio di anonimizzazione CyberGhost VPN con sede tecnica in Romania. Nel 2017 la vendita della società al Crossrider Group venne rese pubblica e fortemente criticata. Insolito fu anche, nel 2012, il passo verso il crowdfunding, quando è stato possibile raccogliere abbastanza donazioni per creare un proprio data center e trasformare CyberGhost VPN in freeware. CyberGhost VPN è stato quindi disponibile gratuitamente per molto tempo, fino a quando non è tornato a pagamento (da allora è gratis soltanto il tool Web-Proxy.
In linea di principio, CyberGhost funziona come qualsiasi altro servizio VPN: l’utente si collega al server VPN con il proprio indirizzo IP e questo nasconde l’identità dell’utente. Il metodo di crittografia AES (256 Bit) garantisce una connessione sicura ed efficace come con NordVPN. Determinante è la qualità degli oltre 2.000 server. Anche se CyberGhost ha un repertorio impressionante con sedi in Europa occidentale e orientale, Asia, Africa, Canada, Sud America e Stati Uniti, la maggior parte di questi server sono a noleggio e di fatto non di proprietà della società. Da utente, bisogna essere consapevoli che si lascia la crittografia delle connessioni nelle mani di terzi.
Inoltre, sono in aumento alcune segnalazioni di prestazioni scadenti su questi server. Vengono comunemente riscontrate, infatti, perdite di velocità e persino interruzioni di connessione. In termini di prestazioni e stabilità del server, CyberGhost sembra, dunque, essere problematico.
Anche per quanto riguarda la protezione dei dati, ci sono alcuni fattori che rendono CyberGhost poco interessante. L’azienda pubblicizza apertamente di non tenere i log, ma questo vale solo per l’attività dell’utente e non per i dati di accesso. Una terza parte potrebbe teoricamente capire chi e da dove ha effettuato l’accesso a un server VPN.
Nei termini e condizioni generali di CyberGhost c’è anche un passaggio in cui l’azienda si impegna a cooperare "in caso di violazioni legali dell’utente [....] secondo le disposizioni di legge o a sua esclusiva discrezione con le autorità e le istituzioni pubbliche e private, penali e giudiziarie". Anche se CyberGhost è conforme al diritto UE, non è così certo che gli utenti restino completamente anonimi.
La Romania, d’altra parte, viene valutata positivamente; dopo tutto, il paese dell’Europa orientale ha una buona infrastruttura informatica e, secondo varie fonti, prende molto sul serio la protezione dei dati degli utenti. Inoltre, la legge sulla conservazione dei dati è stata abrogata già nel 2014.
CyberGhost VPN risulta decisamente più convincente dal lato utente. Il software è disponibile per Windows, macOS, Android e iOS ed è funzionalmente completo, veloce e sofisticato. È possibile collegare fino a cinque dispositivi che devono essere aggiunti individualmente e manualmente. CyberGhost offre non solo filtri pubblicitari, ma anche strumenti di sicurezza come gli scanner antivirus. Un’altra caratteristica pratica è lo strumento di compressione dei dati, che può essere utilizzato per ottenere una connessione Internet più veloce.
Il prezzo di CyberGhost VPN si colloca in una fascia media ed è paragonabile a NordVPN.
Il servizio è gratuito per 7 giorni, dopo i quali si applicano i seguenti prezzi:
- Una licenza triennale costa circa 2,50 Euro al mese, circa 90 Euro in totale. Inoltre, avete un diritto di reclamo entro 30 giorni.
- Una licenza biennale è disponibile per circa 3 Euro/mese.
- Si ottiene la licenza annuale per circa 5,50 Euro/mese.
- Se si desidera utilizzare CyberGhost VPN su base mensile, si dovrà pagare circa 11,50 Euro ogni volta, come con NordVPN.