Il proprio indirizzo e-mail è uno dei dati di contatto più importanti su internet. Ma ancora una gran parte degli utenti trascura la possibilità di offrire un’immagine professionale usando un indirizzo e-mail con un proprio dominio. Invece sono molto popolari i provider di posta elettronica gratuiti, che offrono un solido servizio a tariffa zero, ma appaiono meno seri nella comunicazione professionale. La ragione alla base di questo è il nome del marchio del provider nell’indirizzo. Ad esempio:
nome.cognome@provider.it
È indifferente quale provider scegliate, la struttura dell’indirizzo e-mail resta la stessa. Per rendere possibile un’attribuzione univoca di mittente e destinatario, gli indirizzi e-mail sono costituiti in tutto il mondo da due parti fondamentali: una local part e una domain part. Mentre la local part, prima del simbolo @, corrisponde al nome utente di un account di posta elettronica, la domain part, dopo il simbolo @, indica il dominio dell’e-mail, cioè il settore del sistema di nomi di dominio (DNS) nel quale si trova l’indirizzo. Quest’ultima parte è costituita da un host name e da un dominio di primo livello o Top Level Domain (TLD). Mentre i clienti di servizi e-mail gratuiti possono scegliere liberamente solo la local part del loro indirizzo, un’e-mail con un proprio dominio permette di utilizzare un indirizzo personalizzato:
nome@cognome.it
nome.cognome@azienda.it