Registrare un marchio in Italia
In Italia, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che fa parte del Ministero dello Sviluppo Economico, è l’ente presso il quale si devono presentare le domande di registrazione del marchio. I costi variano a seconda del numero di classi (determinate dalla Classificazione di Nizza) dei prodotti o servizi e sulla base della forma in cui viene presentata la domanda:
- Deposito online sul sito dell’UIBM: bisogna pagare 101€ per le tasse di registrazione, che includono anche il pagamento di una classe di prodotti. Se si vogliono aggiungere delle classi, bisogna pagare 34€ in più per ognuna. In caso di marchio collettivo invece il costo è di 337 per una o più classi. A questo si aggiunge una marca da bollo da applicare al modulo originale della domanda di registrazione di 42€.
- Deposito cartaceo: i costi delle tasse di registrazione sono uguali a quelli indicati sopra. In questo caso bisogna acquistare una marca da bollo da 16€ da applicare sul modulo originale di registrazione e, eventualmente, un’altra uguale se si richiede una copia conforme del verbale del deposito. In più si aggiungono circa 40€ se si desidera una copia autentica del deposito.
- Lettera d’incarico: in questo caso la domanda di deposito viene effettuata da un mandatario. Le tasse di registrazione e i costi delle marche da bollo sono gli stessi, a questi si aggiunge una tassa di concessione governativa per la lettera di incarico di circa 34€.
Indipendentemente dal modo in cui viene presentata la domanda, l’UIBM ha bisogno dei seguenti dati:
- Dati corretti del richiedente: nome e indirizzo della persona fisica o giuridica che richiede di depositare il marchio.
- Presentazione del marchio: presentare il marchio in maniera conforme alle direttive stabilite dalla legislazione sui marchi. Una volta ricevuto l’UIBM effettuerà un esame formale e una volta concluso verrà messo immediatamente a disposizione del pubblico nel Bollettino per invenzioni, modelli e marchi dell’UIBM, pubblicato almeno con cadenza mensile.
- Elenco di prodotti o servizi: i prodotti e i servizi sono divisi secondo la Classificazione di Nizza in 45 classi, che corrispondono ciascuna a un ambito di tutela di un marchio.
Sulla base delle informazioni fornite nella vostra domanda, l’UIBM verifica se siano soddisfatte le condizioni formali e materiali per depositare un marchio. Se sussiste uno dei cosiddetti impedimenti relativi o assoluti, la domanda viene respinta. Il controllo, se i diritti d’autore di marchi già esistenti siano danneggiati attraverso la registrazione, non è parte di questa verifica.
Nel caso in cui il marchio sia giudicato conforme alle direttive e non ci siano altri impedimenti, il marchio viene registrato dall’UIBM. La tutela del marchio vale per dieci anni. Alla sua scadenza deve essere rinnovato pagando una tassa di rinnovo.
Registrare un marchio europeo
Oltre a poter registrare un marchio nazionale, si può anche depositarlo a livello europeo (marchio europeo). Per poter proteggere un marchio in tutti i paesi europei, bisogna presentare una domanda di registrazione presso l’EUIPO. I costi di una registrazione di questo tipo ammontano a circa 850€ per la domanda online e a 1000€ per una registrazione cartacea. Se il prodotto o il servizio protetto dal marchio dovesse avere più di una classe, l’EUIPO aggiunge un’ulteriore tassa di 50€. Ogni classe ulteriore a partire dalla terza costa 150€. Anche la registrazione di un marchio europeo concede una protezione di 10 anni, che può poi essere estesa.
Il marchio è valido in tutti e 28 i paesi dell’Unione e, di conseguenza, un cittadino appartenente a uno qualsiasi dei paesi membri può presentare un ricorso, se si ritiene vittima di un danneggiamento del marchio. Il periodo di opposizione dopo la presentazione della domanda di registrazione di un marchio è di tre mesi, come nel caso dei marchi nazionali italiani.
Registrare un marchio internazionale
Per registrare un marchio internazionale è necessario essere titolari del marchio o averlo già registrato presso uno dei registri nazionali. Le direttive legali si rifanno all’Accordo di Madrid e al Protocollo di Madrid. Stando alle direttive del trattato, si può presentare domanda per registrare un marchio internazionale contattando direttamente l’UIBM, che inoltra poi la domanda all’organismo internazionale centrale (WIPO), dove il marchio viene rilasciato senza verifica. Una verifica della registrazione internazionale del marchio sulla base di relativi e assoluti impedimenti alla registrazione avviene solo dopo l’invio agli uffici che si occupano dei marchi nei 97 stati che hanno aderito agli accordi di Madrid. Se non c’è alcun impedimento, il marchio nazionale viene registrato anche come marchio internazionale (marchio IR). I marchi IR godono, in ogni stato aderente, dello stesso livello di protezione dei marchi nazionali.
Il costo per registrare un marchio nazionale è di 255,68€ se la domanda è inoltrata dall’UIBM, di 300€ invece se si basa sulla richiesta da un marchio comunitario. Costi aggiuntivi dipendono dal tipo e dal numero di stati in cui si vuole proteggere il marchio. Un elenco dettagliato è disponibile qui. Anche i marchi internazionali sono protetti per 10 anni e possono essere rinnovati pagando una tassa.