Il numero delle versioni PHP datate lascia intendere che molti dei gestori di siti web non sanno che il proprio linguaggio di scripting non è più attuale, oppure che, intimoriti, si rifiutano di fare l’aggiornamento. Chi non è sicuro di quale versione PHP ha installata sul proprio server, lo può scoprire facilmente nell’area clienti del proprio provider di hosting. Di norma vi si trova un campo riservato per le impostazioni PHP, all’interno del quale vengono mostrate le versioni corrispondenti di tutti i vostri domini. Le versioni PHP 7.1 o più recenti sono attualmente le più vivamente consigliate, poiché con queste, rispetto a quella PHP 5.6, i siti web dinamici caricano più del 100 % più velocemente.
Chi vuole fare l’upgrade a una versione più aggiornata di PHP, lo può fare con pochi clic tramite il proprio provider di hosting. Tuttavia, a causa della retrocompatibilità, ci si imbatte spesso in problemi nell’utilizzo del sito web. I gestori di siti web con meno esperienza di programmazione e applicazioni pronte all’uso si trovano spesso di fronte a un problema risolvibile solamente con l’aiuto di un esperto. Nel passare da PHP 5.6 all’attuale versione 7.2 dovreste sempre verificare il funzionamento di quest’ultima in un ambiente di test dedicato prima di aggiornare la versione online del vostro sito web.