Artisti e Patreon: la strada verso l'indipendenza finanziaria?
Sono finiti i giorni in cui gli artisti dovevano distinguersi per attirare l'attenzione di grandi sponsor. La rete globale permette di raggiungere un gran numero di piccoli sponsor. Infatti, sulle piattaforme di crowdfunding, i progetti possono talvolta generare enormi somme di denaro. Patreon è una piattaforma di crowdfunding leggermente diversa, perché non prevede la raccolta di singole somme ingenti per un determinato progetto, ma il pagamento di un reddito regolare a musicisti, scrittori, disegnatori o autori di fumetti, finanziato dalla loro community. Questo permette loro di realizzarsi nel proprio lavoro.
Con questi ricavi, alcuni creativi (chiamati "creator" su Patreon) acquistano, ad esempio, attrezzature migliori, mentre altri decidono di rinunciare a un lavoro part-time, dispendioso in termini di tempo, per potersi concentrare sul loro progetto. Altri ancora assumono dei collaboratori.
I fan (chiamati "patron") possono sostenere gli artisti che apprezzano direttamente attraverso la piattaforma e mettersi in contatto con loro e con la comunità dei fan.
Con questi ricavi, alcuni creativi (chiamati "creator" su Patreon) acquistano, ad esempio, attrezzature migliori, mentre altri decidono di rinunciare a un lavoro part-time, dispendioso in termini di tempo, per potersi concentrare sul loro progetto. Altri ancora assumono dei collaboratori.
I fan (chiamati "patron") possono sostenere gli artisti che apprezzano direttamente attraverso la piattaforma e mettersi in contatto con loro e con la comunità dei fan.
Come funziona Patreon per i sostenitori
Chi vuole sostenere un creator ha bisogno di un account Patreon e dovrebbe disporre di una delle opzioni di pagamento accettate. Un account può essere creato in pochi passi. Potete creare un account con il vostro indirizzo e-mail o accedere con il vostro account Facebook.
Facebook può accedere alle informazioni del vostro profilo Patreon e individuare i destinatari delle donazioni, se scegliete questa opzione per effettuare il login. Alcune autorizzazioni possono essere revocate, ma è possibile che alcune informazioni siano già state trasferite alla piattaforma di social media. Se avete delle obiezioni, contattate direttamente il servizio.
Dopo la registrazione verrete indirizzati al vostro profilo utente. Patreon vi propone innanzitutto alcuni dei progetti più popolari. Potete anche inserire il nome di un progetto che desiderate sostenere.
Se non avete in mente un creator specifico, potete effettuare una ricerca per parole chiave. Cliccando sulla foto del vostro profilo in alto a destra, appare un menu a discesa. Fate clic su "Explore Creators" per aprire una nuova pagina. In quest'area i patron possono cercare nuovi progetti in diverse aree tematiche. L'elenco include i primi 20 di ciascun settore.
Se non avete in mente un creator specifico, potete effettuare una ricerca per parole chiave. Cliccando sulla foto del vostro profilo in alto a destra, appare un menu a discesa. Fate clic su "Explore Creators" per aprire una nuova pagina. In quest'area i patron possono cercare nuovi progetti in diverse aree tematiche. L'elenco include i primi 20 di ciascun settore.
Se fate clic su un progetto, accedete alla pagina del profilo del rispettivo creator. È qui che i creatori di contenuti si presentano. Nel feed potete vedere i post, ma non tutti saranno visibili dal momento che si tratta di paid post, che possono essere visualizzati solo dagli abbonati paganti. I creator pubblicano spesso contenuti gratuiti su altre piattaforme, come YouTube. Su Patreon, invece, presentano materiale esclusivo e talvolta consentono di accedere anticipatamente alle loro creazioni rispetto alle altre piattaforme. Fate clic sul pulsante "Become a Patron" per diventare uno sponsor.
Come sponsor pagate in modo continuativo un importo agli artisti che avete scelto. I creator stessi effettuano autonomamente la suddivisione in livelli a seconda dell'importo del contributo. I responsabili del progetto determinano anche le ricompense. Ci sono due opzioni di base: potete pagare mensilmente un importo fisso o sponsorizzare ogni contributo singolo pubblicato nell'arco di un mese. L'autore riceve, ad esempio, 2 euro per ogni racconto pubblicato. Se la persona pubblica quattro racconti in un mese riceverà 8 euro, mentre se pubblica tre racconti riceverà 6 euro, che vi verranno addebitati il primo giorno del mese successivo.
Chi teme di finire per sborsare troppo denaro a causa del numero elevato di post, può fissare un massimo mensile ai contributi. Ad esempio, un creatore di corsi di lingua riceve 3 euro per ogni video didattico e voi fissate il vostro limite a tre contributi. Il canale pubblica quattro video in un mese. Tuttavia, il progetto riceverà solo 9 euro da voi, perché non sostenete il quarto video.
Alcuni patron utilizzano il pagamento anticipato. Con questa opzione, Patreon addebita immediatamente il primo contributo mensile. In questo caso, ha senso sottoscrivere l'abbonamento all'inizio del mese. La classifica dei contributi, come mostrato nella figura sopra, parte solitamente da un dollaro USA. A causa del tasso di cambio e dell'imposta sul valore aggiunto, il risultato è di circa un euro per gli utenti della versione italiana di Patreon.
La classifica incentiva ulteriormente la donazione. Chi è un "fan" molto appassionato, potrebbe non accontentarsi del materiale esclusivo e voler anche interagire con la persona, ricevere dei gadget o avere una posizione di rilievo nella community. Più alto è il livello, più interessante dovrebbe essere l'offerta per il mecenate. Chi sceglie un livello più elevato, ottiene di solito tutti i vantaggi dei livelli inferiori.
Selezionate l'importo che volete donare e fate clic sul pulsante "Continue". Ora vengono visualizzate le opzioni di pagamento. Poiché Patreon ha sede negli Stati Uniti, gli importi sono calcolati in USD e devono essere pagati con un metodo di pagamento transfrontaliero. Pertanto possono inviare donazioni solo coloro che sono in possesso di una carta di credito. Potete inserire direttamente i dati della carta o utilizzare un conto PayPal collegato a una carta di credito.
Dopo il pagamento potrete vedere tutti i contenuti a pagamento sbloccati per il vostro livello. Alcuni creator di Patreon offrono periodicamente anche chat di gruppo. A tale scopo, la piattaforma fornisce un collegamento a un server Discord.
Per cancellare un abbonamento Patreon andate nella sezione dedicata ai membri, che trovate nel menu a discesa, cliccando sull'icona del vostro profilo in alto a destra, alla voce "Memberships". Fate clic su "Edit" accanto al rispettivo account Patreon. Sarete reindirizzati alla vostra area di gestione dei pagamenti per l'account. Fate clic su "Edit or Cancel Payment". In una finestra di pop-up potete scegliere se modificare o cancellare il pagamento ("Cancel your Payment"). Confermate nuovamente la vostra scelta facendo clic sul pulsante rosso "Cancel your Payment".
Chi teme di finire per sborsare troppo denaro a causa del numero elevato di post, può fissare un massimo mensile ai contributi. Ad esempio, un creatore di corsi di lingua riceve 3 euro per ogni video didattico e voi fissate il vostro limite a tre contributi. Il canale pubblica quattro video in un mese. Tuttavia, il progetto riceverà solo 9 euro da voi, perché non sostenete il quarto video.
Alcuni patron utilizzano il pagamento anticipato. Con questa opzione, Patreon addebita immediatamente il primo contributo mensile. In questo caso, ha senso sottoscrivere l'abbonamento all'inizio del mese. La classifica dei contributi, come mostrato nella figura sopra, parte solitamente da un dollaro USA. A causa del tasso di cambio e dell'imposta sul valore aggiunto, il risultato è di circa un euro per gli utenti della versione italiana di Patreon.
La classifica incentiva ulteriormente la donazione. Chi è un "fan" molto appassionato, potrebbe non accontentarsi del materiale esclusivo e voler anche interagire con la persona, ricevere dei gadget o avere una posizione di rilievo nella community. Più alto è il livello, più interessante dovrebbe essere l'offerta per il mecenate. Chi sceglie un livello più elevato, ottiene di solito tutti i vantaggi dei livelli inferiori.
Selezionate l'importo che volete donare e fate clic sul pulsante "Continue". Ora vengono visualizzate le opzioni di pagamento. Poiché Patreon ha sede negli Stati Uniti, gli importi sono calcolati in USD e devono essere pagati con un metodo di pagamento transfrontaliero. Pertanto possono inviare donazioni solo coloro che sono in possesso di una carta di credito. Potete inserire direttamente i dati della carta o utilizzare un conto PayPal collegato a una carta di credito.
Dopo il pagamento potrete vedere tutti i contenuti a pagamento sbloccati per il vostro livello. Alcuni creator di Patreon offrono periodicamente anche chat di gruppo. A tale scopo, la piattaforma fornisce un collegamento a un server Discord.
Per cancellare un abbonamento Patreon andate nella sezione dedicata ai membri, che trovate nel menu a discesa, cliccando sull'icona del vostro profilo in alto a destra, alla voce "Memberships". Fate clic su "Edit" accanto al rispettivo account Patreon. Sarete reindirizzati alla vostra area di gestione dei pagamenti per l'account. Fate clic su "Edit or Cancel Payment". In una finestra di pop-up potete scegliere se modificare o cancellare il pagamento ("Cancel your Payment"). Confermate nuovamente la vostra scelta facendo clic sul pulsante rosso "Cancel your Payment".
Come funziona Patreon per i creativi
Gli artisti e le altre figure professionali, che lavorano principalmente come freelance, devono spesso aspettare a lungo prima che qualcuno acquisti una delle loro opere. Solo allora avranno di nuovo un po' di respiro per pagare l'affitto e i materiali. In pochissimi riescono a mettere da parte denaro per la vecchiaia. Una seconda entrata è quindi quasi sempre necessaria per sbarcare il lunario. Anche se gli ammiratori acquistano un'opera o dei gadget, questo spesso non è sufficiente per guadagnarsi da vivere. È qui che entra in gioco Patreon. Grazie alla piattaforma, i creativi gettano le basi per un regolare reddito mensile.
Primi passi
Il processo di registrazione per un creator è più elaborato rispetto a quello dei donatori. Nella pagina principale, fate clic sul pulsante "Start My Page". Una volta inseriti il nome e l'indirizzo e-mail, una procedura guidata vi accompagnerà nel processo di impostazione della pagina del progetto.
Lavorate già professionalmente a tempo pieno nel vostro campo? Tramite il link Already a full-time creator? accedete a un modulo nel quale potete inserire informazioni relative alle vostre conoscenze precedenti e i dati di base della vostra organizzazione. Con i requisiti giusti potete usufruire di un esperto personale di lancio.
La procedura guidata per la registrazione in Patreon vi chiede inoltre cosa create come artista e se il vostro contenuto è adatto a un pubblico di minori oppure no.
Nella fase successiva si passa alla progettazione della pagina. Scegliete una foto per il profilo e un banner per il vostro progetto. In una casella di testo spiegate ai potenziali abbonati cosa fate esattamente. Si tratta di un progetto più lungo come un sequel? Pubblicate singoli articoli nel vostro campo di specializzazione? Oppure offrite materiale aggiuntivo per i vostri fan più sfegatati? Tutto è possibile, a condizione che spieghiate in modo trasparente perché una donazione regolare è nell'interesse degli sponsor.
In seguito, impostate i livelli di contribuzione (Tiers), stabilite il primo stretch goal (Goals) e scrivete un breve messaggio di ringraziamento (Thanks) per i nuovi sponsor. Nella scheda Payments indicate il momento del primo addebito agli sponsor: immediatamente o il primo giorno del mese. Siete voi a decidere se addebitare solo a ogni paid post o a cadenza mensile.
Nella scheda "Preview" potete vedere un’anteprima della vostra pagina. Se volete ricevere una seconda opinione, c'è un link che potete condividere con altri. Se siete soddisfatti, vi rimane solo da far verificare con un clic sul pulsante "Submit For Review" la vostra richiesta Patreon. Non appena il vostro progetto viene approvato, potete pubblicare il vostro primo post. Patreon supporta i seguenti contenuti:
Nella scheda "Preview" potete vedere un’anteprima della vostra pagina. Se volete ricevere una seconda opinione, c'è un link che potete condividere con altri. Se siete soddisfatti, vi rimane solo da far verificare con un clic sul pulsante "Submit For Review" la vostra richiesta Patreon. Non appena il vostro progetto viene approvato, potete pubblicare il vostro primo post. Patreon supporta i seguenti contenuti:
- Testo
- Immagini
- Audio
- Video
- Streaming live
- Link
- Sondaggi
Come guadagnare con Patreon
Alla base di Patreon ci sono fan disposti a effettuare delle donazioni. Per questo è essenziale che i creator instaurino un legame con la loro crescente comunità di patron. La sola produzione di contenuti creativi non è però sufficiente. Anche la comunicazione con la community di patron è molto importante. Tuttavia, ci sono anche altri vantaggi che costituiscono un valore aggiunto per gli abbonati. Come creator, potete differenziare i vantaggi in base al livello di contribuzione per dare un incentivo ai vostri fan più grandi.
Inoltre è importante che conosciate alla perfezione il vostro target. Ci sono diversi modi per farlo. Da agosto 2018, Patreon consente di effettuare l'analisi del target tramite Google Analytics e di inviare messaggi mirati a diversi gruppi di utenti. Se utilizzate queste funzioni, assicuratevi che la vostra pagina rispetti i requisiti GDPR.
Secondo Patreon, i seguenti "Rewards" sono i più promettenti:
Secondo le proprie dichiarazioni, circa 2 milioni di sponsor supportano orientativamente 100.000 creator, che in media raddoppiano il loro reddito su Patreon ogni anno. Per trarre un reddito adeguato con Patreon, bisogna capire come pubblicizzare la propria attività, anche attraverso canali diversi. Bisogna offrire qualcosa che interessi e attragga gli sponsor in modo sostenibile. Per molti creativi, la costante reperibilità richiesta dalle ricompense e dai social media è una grande sfida.
Adottate un approccio strategico: comunicate apertamente ciò di cui avete bisogno per svolgere il vostro lavoro. Non promettete ricompense che vi costano più tempo e risorse di quanto potete ricavare da Patreon. Ad esempio, il blog di Patreon consiglia ai disegnatori di non offrire grandi opere d'arte a cadenza mensile ai livelli di contribuzione più bassi. Troppi interessati comporterebbero un carico di lavoro eccessivo per gli artisti, non sostenibile a livello fisico.
Le seguenti strategie di ricompensa sono già state testate sulla piattaforma:
Informazioni extra: questa strategia si basa sul fatto che i vostri finanziatori vogliono saperne di più. Per un determinato importo avranno accesso a tutorial, video di formazione o a un corso online da voi progettato. Questo modello non si addice solo agli insegnanti freelance, ma anche agli artisti che possono, ad esempio, condividere le loro conoscenze in un video in cui mostrano il processo utilizzato per eseguire una particolare tecnica. Possono anche dare un assaggio dei prossimi lavori in brevi video. Alla versione dettagliata potranno accedere, invece, solo gli sponsor con un certo livello di contribuzione. Un'altra buona idea è creare uno spazio di scambio, ad esempio una chat della community, in cui potete assegnare compiti extra agli interessati o rispondere alle loro domande.
Opere fisiche e servizi diretti: i progetti Patreon spesso ruotano intorno a contenuti digitali, ma non esclusivamente. Per una donazione più elevata, alcuni creativi producono opere fisicamente tangibili, come tazze di ceramica personalizzate e artigianali. Altri offrono servizi, come una consulenza personale sull'argomento o una lezione pratica.
Il buon feeling di una comunità: anche se non siete ancora esperti di un particolare settore, potete comunque gestire un gruppo. I membri del gruppo condividono infatti lo stesso interesse, si scambiano idee e si aiutano a vicenda se, per esempio, seguono attualmente un'altra fase del vostro progetto. La sola possibilità di entrare a fare parte di una comunità può incentivare alcune persone a iscriversi al vostro account. I livelli più elevati possono allora ricevere un maggiore ascolto, ad esempio con inviti a sondaggi o in sessioni organizzate di domande e risposte. Anche le dirette con una chat sono molto popolari.
Tutto per i fan: i personaggi pubblici attirano fan, che non sono entusiasti soltanto del progetto, ma anche della persona stessa. Buone ricompense per gli sponsor di questa categoria sono segni di riconoscimento, per esempio elencare i loro nomi nei titoli di coda di un video. Alcuni film-maker scelgono persino i nomi dei personaggi in base agli sponsor più importanti. Un aspetto che i fan apprezzano particolarmente è l'esclusività, che può tradursi in approfondimenti dietro le quinte o più contatti con il loro idolo. Alcuni creativi redigono un numero limitato di messaggi personalizzati, mentre altri chattano personalmente con i singoli sponsor.
Pari diritti per tutti: se avete molti fan a basso reddito, come gli adolescenti, sarebbe una buona idea impostare un solo livello senza ricompense speciali. Secondo il principio "Pagate quello che volete", gli sponsor donano quello che possono permettersi senza problemi. In questo modo non si sentono svantaggiati rispetto agli altri sponsor. Deve comunque esserci un incentivo per donare una piccola somma, offrendo agli sponsor ufficiali qualcosa che agli altri fan viene negato, come ad esempio video più lunghi o l'accesso esclusivo alla community o al materiale didattico.
Dietro il paywall: questa strategia si concentra sui contenuti. Chi vuole vedere determinati contenuti, deve contribuire con una donazione. Ci sono tre approcci per determinare cosa deve esattamente esserci dietro il paywall. Può trattarsi di un archivio, di contenuto premium o semplicemente di contenuto aggiuntivo.
L'archivio contiene tutti i post più vecchi, mentre ai post più recenti è spesso possibile accedere liberamente. In questo modo i potenziali sponsor hanno l'opportunità di conoscere il vostro lavoro, per poi decidere se vale la pena sottoscrivere un abbonamento per ottenere l'accesso costante a tutti i post.
Il contenuto premium dovrebbe approfondire un argomento o fornire maggiore qualità. Gli utenti non paganti, ad esempio, possono assistere a un breve tutorial sulla cucitura invisibile, mentre gli abbonati a pagamento ricevono un cartamodello e istruzioni più dettagliate su come realizzare da soli un cuscino o un peluche e rifinirlo con questa tecnica.
Il contenuto aggiuntivo non differisce da quello che offrite solitamente. È solo più ricco. Questo tipo di paywall è adatto anche per i media narrativi come i podcast, purché non comporti un'interruzione di un sequel per i non paganti, che potrebbe scoraggiare nuovi sostenitori. È inoltre probabile che questi fan generino introiti pubblicitari su altri canali.
Inoltre è importante che conosciate alla perfezione il vostro target. Ci sono diversi modi per farlo. Da agosto 2018, Patreon consente di effettuare l'analisi del target tramite Google Analytics e di inviare messaggi mirati a diversi gruppi di utenti. Se utilizzate queste funzioni, assicuratevi che la vostra pagina rispetti i requisiti GDPR.
Secondo Patreon, i seguenti "Rewards" sono i più promettenti:
- Early Access: gli sponsor vedono i contenuti prima di tutti gli altri
- Materiale aggiuntivo o contenuti esclusivi
- Sondaggi riservati agli abbonati
- Tutte le forme di apprezzamento (shout-out, nome nei titoli di coda, personaggio secondario nell'opera)
- Gadget (stampe di artisti, abbigliamento con logo, tazze, ecc.)
Secondo le proprie dichiarazioni, circa 2 milioni di sponsor supportano orientativamente 100.000 creator, che in media raddoppiano il loro reddito su Patreon ogni anno. Per trarre un reddito adeguato con Patreon, bisogna capire come pubblicizzare la propria attività, anche attraverso canali diversi. Bisogna offrire qualcosa che interessi e attragga gli sponsor in modo sostenibile. Per molti creativi, la costante reperibilità richiesta dalle ricompense e dai social media è una grande sfida.
Adottate un approccio strategico: comunicate apertamente ciò di cui avete bisogno per svolgere il vostro lavoro. Non promettete ricompense che vi costano più tempo e risorse di quanto potete ricavare da Patreon. Ad esempio, il blog di Patreon consiglia ai disegnatori di non offrire grandi opere d'arte a cadenza mensile ai livelli di contribuzione più bassi. Troppi interessati comporterebbero un carico di lavoro eccessivo per gli artisti, non sostenibile a livello fisico.
Le seguenti strategie di ricompensa sono già state testate sulla piattaforma:
Informazioni extra: questa strategia si basa sul fatto che i vostri finanziatori vogliono saperne di più. Per un determinato importo avranno accesso a tutorial, video di formazione o a un corso online da voi progettato. Questo modello non si addice solo agli insegnanti freelance, ma anche agli artisti che possono, ad esempio, condividere le loro conoscenze in un video in cui mostrano il processo utilizzato per eseguire una particolare tecnica. Possono anche dare un assaggio dei prossimi lavori in brevi video. Alla versione dettagliata potranno accedere, invece, solo gli sponsor con un certo livello di contribuzione. Un'altra buona idea è creare uno spazio di scambio, ad esempio una chat della community, in cui potete assegnare compiti extra agli interessati o rispondere alle loro domande.
Opere fisiche e servizi diretti: i progetti Patreon spesso ruotano intorno a contenuti digitali, ma non esclusivamente. Per una donazione più elevata, alcuni creativi producono opere fisicamente tangibili, come tazze di ceramica personalizzate e artigianali. Altri offrono servizi, come una consulenza personale sull'argomento o una lezione pratica.
Il buon feeling di una comunità: anche se non siete ancora esperti di un particolare settore, potete comunque gestire un gruppo. I membri del gruppo condividono infatti lo stesso interesse, si scambiano idee e si aiutano a vicenda se, per esempio, seguono attualmente un'altra fase del vostro progetto. La sola possibilità di entrare a fare parte di una comunità può incentivare alcune persone a iscriversi al vostro account. I livelli più elevati possono allora ricevere un maggiore ascolto, ad esempio con inviti a sondaggi o in sessioni organizzate di domande e risposte. Anche le dirette con una chat sono molto popolari.
Tutto per i fan: i personaggi pubblici attirano fan, che non sono entusiasti soltanto del progetto, ma anche della persona stessa. Buone ricompense per gli sponsor di questa categoria sono segni di riconoscimento, per esempio elencare i loro nomi nei titoli di coda di un video. Alcuni film-maker scelgono persino i nomi dei personaggi in base agli sponsor più importanti. Un aspetto che i fan apprezzano particolarmente è l'esclusività, che può tradursi in approfondimenti dietro le quinte o più contatti con il loro idolo. Alcuni creativi redigono un numero limitato di messaggi personalizzati, mentre altri chattano personalmente con i singoli sponsor.
Pari diritti per tutti: se avete molti fan a basso reddito, come gli adolescenti, sarebbe una buona idea impostare un solo livello senza ricompense speciali. Secondo il principio "Pagate quello che volete", gli sponsor donano quello che possono permettersi senza problemi. In questo modo non si sentono svantaggiati rispetto agli altri sponsor. Deve comunque esserci un incentivo per donare una piccola somma, offrendo agli sponsor ufficiali qualcosa che agli altri fan viene negato, come ad esempio video più lunghi o l'accesso esclusivo alla community o al materiale didattico.
Dietro il paywall: questa strategia si concentra sui contenuti. Chi vuole vedere determinati contenuti, deve contribuire con una donazione. Ci sono tre approcci per determinare cosa deve esattamente esserci dietro il paywall. Può trattarsi di un archivio, di contenuto premium o semplicemente di contenuto aggiuntivo.
L'archivio contiene tutti i post più vecchi, mentre ai post più recenti è spesso possibile accedere liberamente. In questo modo i potenziali sponsor hanno l'opportunità di conoscere il vostro lavoro, per poi decidere se vale la pena sottoscrivere un abbonamento per ottenere l'accesso costante a tutti i post.
Il contenuto premium dovrebbe approfondire un argomento o fornire maggiore qualità. Gli utenti non paganti, ad esempio, possono assistere a un breve tutorial sulla cucitura invisibile, mentre gli abbonati a pagamento ricevono un cartamodello e istruzioni più dettagliate su come realizzare da soli un cuscino o un peluche e rifinirlo con questa tecnica.
Il contenuto aggiuntivo non differisce da quello che offrite solitamente. È solo più ricco. Questo tipo di paywall è adatto anche per i media narrativi come i podcast, purché non comporti un'interruzione di un sequel per i non paganti, che potrebbe scoraggiare nuovi sostenitori. È inoltre probabile che questi fan generino introiti pubblicitari su altri canali.
Patreon è una promettente fonte di reddito per gli artisti indipendenti. Chi vuole usare Patreon in una lingua diversa dall'inglese, dovrebbe idealmente essere già conosciuto su altre piattaforme per reindirizzare i suoi follower al proprio account Patreon. Infatti è difficile che gli account con pochi abbonati vengano trovati dai potenziali sponsor. Sfruttate i link offerti per rendere l'interazione il più piacevole possibile per i vostri fan e per semplificare i pagamenti. La piattaforma richiede molta attenzione in quanto gli abbonati si aspettano trasparenza e ricompense. Ma il lavoro ripaga: grazie ai ricavi Patreon, molti creativi possono vivere della loro arte e godere, allo stesso tempo, di un contatto diretto con i loro fan.