Comando mv su Linux: come spostare file e directory

Con il comando mv per Linux spostate file o intere directory. Sebbene sia utilizzato anche per rinominare, altri comandi sono più adatti a questo scopo.

Cos’è il comando mv di Linux?

Il comando mv di Linux ha due funzioni importanti. In primo luogo, viene utilizzato per spostare i file da una directory a un’altra, ma può anche essere usato per spostare le directory stesse. Una seconda possibile funzione del comando è quella di rinominare dati o cartelle. Per questo compito, tuttavia, sono solitamente più adatti altri comandi di Linux o un’interfaccia grafica. mv funziona su tutte le più comuni distribuzioni Linux, come Ubuntu, e deve il suo nome alla parola inglese “move”, che significa “spostare”.

Come funziona il comando mv?

Con il comando mv di Linux, l’utente indica al sistema, tramite la riga di comando, di spostare un file specifico o un’intera directory da una posizione a un’altra. Ci sono due modi possibili per farlo: o richiamate prima la directory di origine con il comando cd di Linux e spostate il file da lì a una directory di destinazione o memorizzate la directory di origine nel comando stesso ed eseguite il trasferimento da un’altra directory di lavoro. Entrambi i modi sono illustrati come esempi alla fine di questo testo. Per rinominare un file, utilizzate il nuovo nome desiderato come destinazione.

Qual è la sintassi del comando mv?

La sintassi di mv su Linux è la seguente:

$ mv [opzione] [origine] [destinazione]
shell

mv è il comando vero e proprio, che può essere personalizzato con le opzioni. [Origine] e [Destinazione] possono essere sia file che directory. Tuttavia, è importante che specifichiate sempre prima l’origine e poi la destinazione. Inoltre, dovete prestare attenzione alla corretta ortografia, altrimenti il comando non potrà essere eseguito in modo soddisfacente.

Quali sono le opzioni del comando mv?

Esistono tre opzioni per mv:

  • -i o –interactive: questa opzione fa sì che il sistema chieda se un file o una directory devono essere sovrascritti.
  • -u o –update: con questa opzione un file di origine viene spostato solo se quello di destinazione è più vecchio.
  • -v o –verbose: questa opzione mostra il progresso durante lo spostamento.

Esempi per il comando mv

Per capire esattamente come funziona mv su Linux, trovate di seguito alcuni esempi semplici.

$ mv clienti.txt ~/documenti/contatti/
shell

Questo comando sposta il file clienti.txt dalla directory di lavoro corrente alla directory ~/documenti/contatti/.

$ mv /home/fatture/clienti.txt /documenti/contatti/
shell

In questo modo spostate il file clienti.txt dalla cartella /home/fatture alla cartella /documenti/contatti/.

mv *.txt /documenti/
shell

In questo modo spostate tutti i file con estensione .txt nella cartella /documenti/.

$ mv clienti.txt clienti_nuovi.txt
shell

Così rinominate il file clienti.txt in clienti_nuovi.txt.

$ mv fatture fatture_vecchie
shell

In questo modo rinominate la cartella /fatture/ nella directory di lavoro corrente in /fatture_vecchie/.

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