Cosa succede esattamente?
- Il comando ls elenca i file presenti in una directory.
Con l’opzione ‘-t’, i file vengono ordinati per data di modifica. I file più vecchi sono in fondo alla lista.
Usiamo il motivo di ricerca ‘*.bak’ per l’origine dati. In pratica, si tratta di un’estensione comunemente utilizzata per i file di backup. Inoltre, serve come protezione in modo da non cancellare accidentalmente i file importanti quando li richiamate.
Trasmettiamo tramite pipe l’elenco dei file al comando tail di Linux.
- Usando il comando tail di Linux senza specificare alcuna opzione, leggiamo gli ultimi dieci file dell’elenco. I nomi dei file di output sono i file più vecchi della directory.
- Il comando xargs riceve una lista di file e il nome di un comando. Il comando viene eseguito passando i file come argomenti.
Nel nostro esempio, il comando tail di Linux restituisce un testo con più righe. Ogni riga contiene il nome di un file da cancellare. Tramite ‘xargs’ i nomi dei file sono staccati dalle righe e trasmessi come argomenti al comando rm.
- Per cancellare i file sotto Linux, si ricorre al comando rm. Questo comando cancella i file trasmessi come argomenti.
Si noti che i file non vengono spostati nel cestino, ma cancellati immediatamente.
È consigliabile fare attenzione quando si procede alla cancellazione dei file sulla riga di comando di Linux. Affinché possiate provare il nostro esempio senza preoccupazioni, dovreste prima creare una directory con dei file di prova. Per farlo, eseguite il seguente codice sulla riga di comando: