Come risolvere il codice di errore 0xc00000e in Windows 10 e 11

Il codice di errore 0xc00000e si manifesta con una schermata blu che segnala la presenza di errori durante l’avvio di Windows e la necessità di ripararli. A causarlo possono essere dispositivi esterni collegati di recente, file di sistema difettosi o file di avvio mancanti. Le soluzioni includono una semplice riparazione di Windows o, nella peggiore delle ipotesi, la formattazione.

Perché si verifica il codice di errore 0xc00000e di Windows?

Le cause del codice di errore 0xc00000e possono essere diverse, quindi è bene mantenere la calma anche di fronte alla temuta schermata blu di Windows. Gli avvisi di Windows che appaiono insieme al codice di errore possono variare e vanno da “Si è verificato un errore imprevisto” a “Un dispositivo necessario non è connesso o è inaccessibile”.

L’errore è dovuto, a seconda dei casi, a un errore del dispositivo, a una configurazione errata dell’unità, a file di sistema danneggiati o a un collegamento errato di dispositivi esterni. Se l’origine dell’errore non è evidente, come nel caso dei codici di errore 0x80073701, 0xc0000225 e 0x80240fff, è possibile individuare la causa procedendo per esclusione.

Consiglio

MyDefender di IONOS ti permette di prevenire i pericoli informatici e di evitare errori indesiderati di Windows e falle di sicurezza, offrendoti anche funzionalità di backup, protezione contro i ransomware e scansioni antivirus.

Soluzioni per il codice di errore 0xc00000e

Le soluzioni per risolvere il codice di errore 0xc00000e sono le seguenti:

Verificare i dispositivi fisici esterni

Se le impostazioni del BIOS o dell’UEFI di Windows danno priorità ai dispositivi collegati esternamente rispetto ai dischi rigidi, è possibile che questa sia la causa dell’errore. Verifica che i dispositivi fisici esterni siano collegati correttamente. Sono inclusi, ad esempio, i seguenti dispositivi:

  • Dischi rigidi esterni
  • Supporti di archiviazione USB
  • Supporti di dati come CD e DVD
  • Chiavette USB

Ripristinare i dati di configurazione di avvio BCD

Se l’errore non è dovuto a dispositivi fisici, potrebbe trovarsi nei cosiddetti Boot Configuration Data (BCD) o boot manager. Si tratta di file che contengono i parametri di avvio del sistema operativo e ne garantiscono il corretto avvio. Nel caso in cui BCD fosse danneggiato o mancante, può causare un errore. Per riparare o ripristinare i file, segui i passaggi indicati di seguito:

  1. Dato che il PC non si avvia correttamente, è necessario prima creare un supporto avviabile rendendo avviabile una chiavetta USB.
  2. Collega il supporto di avvio, riavvia il computer e fai clic su “Avanti” nel primo menu.
  3. Nel menu “Installa ora”, invece del pulsante “Installa ora”, seleziona “Opzioni di ripristino del sistema”.
  4. Segui questo percorso: “Risoluzione dei problemi” > “Opzioni avanzate” > “Prompt dei comandi”.
  5. Seleziona l’account di Windows con cui è in esecuzione il dispositivo e, se richiesta, inserisci la password.
  6. Nel prompt dei comandi digita il seguente comando: bootrec /rebuildbcd.
  7. Una volta rilevata l’installazione di Windows, premi [J] per ricreare il BCD.
  8. Ora immetti il comando bootrec /fixmbr e premi [Invio].
  9. Immetti il comando bootrec /fixboot e premi nuovamente [Invio].
  10. A questo punto riavvia il computer senza supporto di avvio e controlla se l’errore si verifica ancora.

Ricorrere alla funzione di ripristino all’avvio di Windows

La funzione ripristino all’avvio di Windows opera in modo simile alla risoluzione dei problemi. Diagnostica i problemi di avvio, controlla le impostazioni del registro di sistema e le configurazioni di avvio e ripara gli errori per quanto possibile. Per attivarla, procedi come segue:

  1. Esegui il riavvio di Windows a partire da un supporto di avvio e accedi nuovamente a “Opzioni avanzate”.
  2. Segui il percorso “Risoluzione dei problemi” > “Opzioni avanzate” > “Ripristino all’avvio”.
  3. In questo modo Windows scansiona automaticamente il sistema alla ricerca di problemi e diagnostica le possibili fonti di errore.
  4. Terminata la scansione, Windows si riavvia. Se l’errore non si ripresenta, significa che l’operazione di ripristino all’avvio è andata a buon fine.

Formattare il disco rigido

Se non c’è nulla da fare, nell’ipotesi peggiore sono presenti gravi difetti nei file di sistema o nelle partizioni di Windows. A questo punto potrebbe essere necessario formattare il disco rigido. Per farlo, occorre procedere come segue:

  1. Siccome tutti i file e le impostazioni salvate andranno persi durante la formattazione, occorre innanzitutto eseguire il backup di tutti i dati importanti presenti sul disco rigido o sull’unità SSD. A tal fine puoi avvalerti di un ambiente live o di un software di recupero dati. Ti servirà anche un supporto avviabile per creare un backup dei dati.
  2. In genere, i servizi software di recupero dati forniscono strumenti integrati per formattare il disco rigido. In alternativa, puoi avviare Windows dal supporto avviabile e confermare facendo clic su “Installa ora”.
  3. Attieniti alle fasi successive dell’installazione guidata e della formattazione per reinstallare Windows.
  4. Per finire, trasferisci i file di backup nella nuova installazione di Windows.

Ti preghiamo di osservare la nota legale relativa a questo articolo.

Per offrirti una migliore esperienza di navigazione online questo sito web usa dei cookie, propri e di terze parti. Continuando a navigare sul sito acconsenti all’utilizzo dei cookie. Scopri di più sull’uso dei cookie e sulla possibilità di modificarne le impostazioni o negare il consenso.