Installare Homebrew su macOS: una guida

Homebrew si installa sul Mac tramite terminale. Per funzionare correttamente, alcuni pacchetti richiedono il software di sviluppo Xcode. Una volta completata l’installazione, potrai utilizzare facilmente questo software per gestire tutti i tuoi programmi.

Installazione di Homebrew sul Mac: come funziona

Homebrew, una soluzione gratuita e open source, è un’estensione estremamente utile soprattutto per gli sviluppatori e le sviluppatrici. Consente di installare pacchetti software e applicazioni binarie e di creare ambienti di test per nuovi programmi o siti web. L’installazione di Homebrew sul Mac non è semplicissima: tuttavia, nei prossimi paragrafi ti guideremo in tutti i passaggi del processo.

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Quali sono i requisiti di sistema?

Il gestore di pacchetti salva tutti i file di installazione nelle cartelle /usr/local/bin o /usr/local/Cellar. Tuttavia, il collegamento avviene con /usr/local/bin. Per installare Homebrew su Mac esistono alcuni requisiti che devono essere soddisfatti.

I requisiti minimi sono i seguenti:

  • Una connessione internet
  • Un computer con sistema operativo macOS Mojave (10.14) o versione superiore
  • Apple Silicon o CPU Intel a 64 bit
  • Xcode con CLT
  • Una shell compatibile con bourne
  • Permessi di admin

Guida all’installazione di Homebrew

L’installazione di Homebrew sul Mac avviene mediante la riga di comando. Questi sono i passaggi necessari:

  1. Apri il terminale che si trova nella cartella “Applicazioni” nella sottocartella “Utility”. In alternativa premi la scorciatoia da tastiera per Mac [Comando] + barra spaziatrice e digita il termine “Terminale”.
  2. Tramite la riga di comando installi l’ambiente di sviluppo Xcode, che ti consente di creare applicazioni per i dispositivi Apple. Questo è il relativo comando:
xcode-select --install
bash

Conferma l’installazione e gli altri messaggi che compariranno.

  1. Ora installa Homebrew. Il comando necessario (per tutte le versioni macOS supportate) è il seguente:
/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/install.sh)"
bash

Conferma il comando Homebrew Install con [Invio]. Digita la password di admin e confermala. Apparirà un messaggio di conferma che l’installazione è andata a buon fine.

Installare Homebrew sul Mac manualmente

In alternativa, puoi installare Homebrew su macOS anche manualmente. A tal proposito digita un comando per scaricare lo script per l’installazione. Quindi esegui un altro comando per avviare lo script. Questi i passaggi necessari da inserire nella riga di comando:

  1. Con questo comando scarichi lo script:
curl -fsSL -o install.sh https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install.sh
bash
  1. Dopo, usa questo comando per visualizzare il codice dello script. In questo modo ti assicuri che tutto sia come desiderato.
less install.sh
bash
  1. Ora installa lo script con il seguente comando:
/bin/bash install.sh
bash

A questo punto devi solo confermare alcune informazioni. Successivamente verranno verificati i requisiti di sistema e ti verrà richiesto di inserire la password, che confermerai con [Y].

  1. Per assicurarti che l’installazione di Homebrew sia andata a buon fine, verifica lo status con questo comando:
brew doctor
bash

Se è tutto in ordine e i pacchetti risultano aggiornati, riceverai questo messaggio:

Your system is ready to brew.
bash

Come configurare il gestore di pacchetti

Dopo aver installato Homebrew sul Mac puoi utilizzare il gestore dei pacchetti in qualsiasi momento per aggiungere pacchetti software. Per ottenere maggiori informazioni, ti consigliamo di usare il comando help. Questo il comando da utilizzare:

brew help
bash

Se desideri aggiungere un pacchetto specifico, puoi cercarlo con il comando search. Per farlo, ti basterà sostituire il segnaposto “Nome pacchetto” nel comando qui sotto con il nome del programma che stai cercando.

brew search nome_pacchetto
bash

Se non vuoi che vengano raccolti e inviati dati di analisi, puoi disattivare l’impostazione con il seguente comando:

brew analytics off
bash

Primi passi con i pacchetti

Se desideri installare, aggiornare o eliminare pacchetti con Homebrew hai bisogno di pochi, brevi comandi. Usa il seguente comando per aggiungere pacchetti, sostituendo il segnaposto “Nome pacchetto”:

brew install nome_pacchetto
bash

Se desideri eliminare un pacchetto, usa il seguente comando e sostituisci “nome_pacchetto” con il nome del software da disinstallare:

brew uninstall nome_pacchetto
bash

Se desideri aggiornare Homebrew, usa il seguente comando:

brew update
shell

Disinstallare Homebrew da macOS

Qualora tu decida di non usare più Homebrew, puoi disinstallare facilmente il gestore di pacchetti in qualsiasi momento. Il comando da usare è il seguente:

/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/uninstall.sh)"
bash

In alternativa, utilizza lo script di Homebrew uninstall.sh ed elimina manualmente il gestore di pacchetti. Con il seguente comando esegui lo script:

curl -fsSL -o uninstall.sh https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/uninstall.sh
bash

Infine, con la seguente istruzione avvii la disinstallazione di Homebrew:

bash uninstall.sh
bash

Quali sono le alternative a Homebrew?

Se non desideri usare Homebrew ma stai cercando un altro gestore di pacchetti, hai a disposizione delle ottime alternative. Queste sono le tre migliori:

  • MacPorts: il gestore di pacchetti gratuito e open source MacPorts esiste dal 2002. Inizialmente creato con il nome di DarwinPorts, è stato progettato per semplificare l’installazione di software open source. A differenza di Homebrew, questo gestore di pacchetti non fa ricorso a programmi di sistema.
  • Fink: il gestore di pacchetti Fink è compatibile con altre varianti di Unix e funziona sul sistema operativo Darwin. Può essere gestito dal terminale oppure tramite un’interfaccia grafica con Fink Commander. Inoltre, esso permette di personalizzare il codice sorgente.
  • ServBay: ServBay è stato sviluppato specificamente per macOS ed è particolarmente adatto come ambiente di prova alternativo. Permette di integrare server web, database e altri strumenti con poche semplici istruzioni. A differenza di molti altri strumenti, ServBay non richiede l’uso della riga di comando, ma dispone di un’interfaccia utente chiara e intuitiva.
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