Il problema maggiore dei framework come YAML è spesso il lungo tempo di apprendimento, necessario a prendere confidenza con il codice dei diversi moduli. Chi fa affidamento a snippet di codici già pronti, deve di fatto interessarsi ai loro principi di funzionamento, il che si può fare da solo se si possiedono adeguate conoscenze nei linguaggi HTML, CSS, ecc. Per ottenere l’obiettivo desiderato, vale perciò la pena di adattare i propri metodi di lavoro all’approccio concezionale del framework.
YAML offre a questo scopo tutta la documentazione necessaria dei singoli componenti, che tuttavia per le attuali versioni è disponibile unicamente in lingua inglese. Una condizione comune dei framework, valida chiaramente anche per YAML, è quella che per un progetto viene di norma caricato più codice di quanto ne sia realmente necessario, a meno che questo non sia stato accuratamente ottimizzato.
Un ulteriore svantaggio del framework CSS responsive è la licenza già accennata all’inizio del presente articolo. Nonostante la licenza Creative Commons CC-BY 2.0 vi permetta di utilizzare del tutto gratuitamente la struttura web sia per fini privati sia commerciali, il prerequisito per fare ciò è tuttavia che inseriate un backlink sul vostro sito creato con YAML. Successivamente, se vorrete pubblicare il vostro progetto con un’altra licenza, non potrete evitare di dover acquistare un altro modello di licenza a pagamento, come ad esempio Project, General, OEM.