Già negli anni 60 era stato elaborato il concetto di database elettronico come livello separato di software tra il sistema operativo e il programma dell’applicazione, in grado di strutturare l’elaborazione dei dati elettronici in modo efficiente. Del resto si è trattato di uno sviluppo naturale: il lavoro manuale file per file, la supervisione e la suddivisione dei diritti di accesso rendevano il lavoro troppo macchinoso, rendendo l’elaborazione elettronica dei dati un alleggerimento concreto del lavoro. L’idea dei sistemi di database elettronici è stata una delle innovazioni più importanti nello sviluppo del computer.
Inizialmente sono stati sviluppati modelli di database gerarchici e di rete, che però presto si sono dimostrati troppo semplici e tecnicamente limitati. Negli anni 70 grazie a IBM ci fu un notevole passo avanti con lo sviluppo del modello di database relazionale, che si diffuse rapidamente nel mondo del lavoro. I prodotti di maggior successo di questo periodo erano il linguaggio di database SQL di Oracle e i prodotti successivi di IBM, SQL/DS e DB2.
Fino agli anni 2000 nel mercato dei software per i database dominavano principalmente i fornitori di grande fama, fino a quando alcuni progetti open source portarono una ventata di aria fresca. I più popolari sistemi liberamente accessibili sono MySQL e PostgreSQL. La tendenza verso i sistemi NoSQL dal 2001 ha continuato a sfidare la tradizione dei sistemi di database relazionali dei produttori.
Oggi i sistemi di database sono diventati irrinunciabili per molti ambiti di applicazioni. Ogni software aziendale si basa su database potenti che rendono disponibili una vasta gamma di opzioni e strumenti per gli amministratori di sistema. Inoltre il tema della sicurezza dei dati nei sistemi di database è diventato sempre più importante: infatti nei database elettronici vengono archiviate e crittografate password, informazioni personali, nonché valute elettroniche.
Il moderno sistema finanziario si può ad esempio immaginare come un grande network di database. La maggior parte delle somme in denaro esistono come unità di informazione elettroniche e la tutela di queste informazioni grazie a database sicuri è un compito essenziale degli istituti finanziari. Un ulteriore motivo che ci fa comprendere l’importanza dei database per la nostra civiltà.