In primo luogo, il RGPD è una buona base per entrambe le parti, sia per chi si occupa dell’elaborazione dati sia per i consumatori che ne sono soggetti. Inoltre, le normative del nuovo regolamento interessano anche i diritti dei dipendenti. Molte aziende, infatti, devono prestare attenzione poiché hanno obblighi formali sia verso i propri lavoratori che verso i propri clienti, fornitori e semplici visitatori del proprio sito web.
Il RGPD ha naturalmente una particolare rilevanza per una specifica categoria di lavoratori: i responsabili della protezione dei dati (conosciuti anche con l’abbreviazione RPD). Infatti, il RGPD fa in modo che il loro numero aumenti esponenzialmente, dato che tutti gli enti pubblici e tutte le aziende all’interno dell’Unione Europea, la cui attività principale verte sulla gestione dei dati personali, hanno ora l’obbligo di nominare un responsabile della protezione dei dati. Anche se l’elaborazione dati non è l’attività principale della vostra azienda, è comunque necessario disporre di un RPD, basta che ci siano almeno venti persone che lavorano costantemente con l’elaborazione automatizzata di dati personali.
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati ha rappresentato un grande cambiamento anche per coloro che svolgevano già questa funzione in un’azienda, poiché il loro ruolo all’interno della stessa è cambiato significativamente: se prima si occupavano di adempiere alla conformità in materia di protezione dati, adesso sono responsabili anche del controllo delle misure attuate. Quindi, in altre parole, l’ambito del loro lavoro è stato ampliato ulteriormente, così come è aumentata la loro responsabilità giuridica.
Tuttavia, questa legge porta beneficio anche ai responsabili della protezione dei dati: la loro conoscenza e le loro capacità sono ora particolarmente richieste e, con l’aumentare dei compiti, anche la loro posizione ha subito una rivalutazione, chiaramente in positivo.
Qui di seguito vi forniamo un riassunto del Regolamento generale sulla protezione dei dati, in particolar modo per quel che riguarda i compiti principali e le relative conseguenze per i gestori di siti web e le aziende.