B2A o Business to Administration

Quando si pensa ai rapporti commerciali delle imprese vengono subito in mente quelli con i consumatori privati, con i propri collaboratori e con le altre aziende. Ma non sono gli unici, c’è anche il B2A, che fa riferimento alle relazioni tra aziende e amministrazione pubblica per lo scambio di informazioni e per rapporti professionali.

Che cos’è il B2A?

Definizione

B2A: definisce il rapporto tra un’azienda e un’istituzione pubblica. L’acronimo deriva come sempre dall’inglese e sta per "Business to Administration". Inoltre, si è affermata anche l’abbreviazione B2G, ovvero "Business to Government". I rapporti d’affari a cui si fa riferimento in questi casi sono sia quelli di natura commerciale che la comunicazione tra due partiti.

Il B2A riassume ogni tipo di rapporto tra autorità e aziende, nel quale un’autorità appunto è preposta al compimento di un compito previsto dalla legge. L’amministrazione pubblica è infatti l’interfaccia per ogni questione giuridica. Ma non è solo questo il caso. Infatti anche nel settore delle lobby avviene una simile interazione tra aziende e istituzioni. Una terza forma di questa collaborazione tra le due parti, è il partenariato pubblico-privato o PPP. In questo caso lo Stato ricopre il ruolo di datore di lavoro e l’azienda quello di appaltatore o concessionario.

Per semplificare i processi per entrambe le parti, la comunicazione nell’ambito del B2A si svolge sempre più online. Per le aziende, l'elaborazione notevolmente più veloce degli incarichi da parte dello Stato è particolarmente attraente e promette una maggiore efficienza. La collaborazione tra aziende e amministrazione pubblica è spesso sinonimo di un elevato numero di compiti che ha però luogo in un periodo prolungato di tempo. Imprescindibile è perciò una comunicazione veloce e funzionale tra le due parti.

Fatto

Le autorità intrattengono rapporti anche con altri attori di mercato, quali le amministrazioni pubbliche (A2A) e i consumatori finali (A2C).

I possibili scenari del B2A

Ci sono molte possibilità nel B2A. Le imprese e le autorità interagiscono le une con le altre per una serie di motivi diversi fra loro, come relazioni commerciali, procedimenti formali o comunicazioni di servizio da parte degli organi pubblici. Chiaramente, dipende tutto dal tipo di istituzione del caso.

Vendita di prodotti e prestazioni di servizi

La forma classica di una relazione commerciale è l’acquisto di prodotti o di servizi. L’amministrazione pubblica non può fare a meno di avvalersi dei servizi offerti da aziende private. In particolar modo c'è una grande domanda di soluzioni tecnologiche, ad esempio per la messa in sicurezza dei dati.

Il disbrigo online di procedimenti formali

Per facilitare la collaborazione, soprattutto dal punto di vista dell’azienda, molte amministrazioni pubbliche offrono sul proprio sito una gamma di prestazioni di servizi online. In rete, le aziende possono dunque scaricare i modelli per i documenti necessari e presentare direttamente le richieste. Ulteriori servizi possono essere l’aggiornamento delle informazioni relative all’azienda, il regolamento dei pagamenti o la risposta a richieste specifiche.

Assunzione di nuovi collaboratori

La collaborazione tra amministrazione pubblica e imprese private può anche servire per il reclutamento di nuovi dipendenti, dove le istituzioni pubbliche, ad esempio le università, possono rappresentare un’interfaccia importante per raggiungere un ampio pubblico e selezionare così il professionista che fa al caso vostro. Le aziende possono spesso e volentieri inserire i propri annunci gratuitamente ed essere così contattate dai diretti interessati.

Lobbismo

L'obiettivo delle lobby è quello di ottenere un’influenza mirata in rappresentanza di un gruppo di aziende sull’agenda e sulle decisioni politiche. Il lobbismo è parte del Public Affairs Management, o tradotto della gestione degli affari pubblici, ossia l’interfaccia tra mondo imprenditoriale e società pubblica. Questo lavoro viene svolto dalle associazioni imprenditoriali o da agenzie specializzate, che agiscono per conto di una o più aziende. Al centro della questione vi sono gli interessi della società privata, che devono essere considerati nel quadro legislativo. Le metodologie utilizzate consistono spesso nei comunicati stampa e nelle campagne pubblicitarie.

Partenariati pubblico-privati

Un’ulteriore forma di collaborazione tra lo Stato in quanto concessionario e le aziende in quanto committenti è il partenariato pubblico-privato. Questa forma di collaborazione non possiede però una normativa di riferimento (diversamente da quanto accade in altri Paesi europei). In un partenariato pubblico-privato, entrambi i partner mettono a disposizione le proprie risorse come il personale, il capitale e le conoscenze specifiche, per la realizzazione di progetti comuni. Nel momento in cui le risorse messe in campo sono puramente di carattere finanziario, allora non si parla più di un partenariato pubblico-privato, bensì di attività di finanziamento.

Le rispettive funzioni dei partiti in causa vanno definite concretamente e sono solitamente così suddivise: l’azienda si assume la responsabilità dell’effettivo completamento dell’attività in questione, mentre la controparte pubblica assicura il rispetto degli obiettivi comuni. La cooperazione può però essere impostata nella maniera più conforme al caso, l’importante è che vi sia una regolamentazione contrattuale e per tutta la durata del partenariato.

Cos’ha di particolare il B2A?

Se per la pubblica amministrazione sorge una necessità di prodotti o di prestazioni, come ad esempio le soluzioni tecnologiche per l’elaborazione dei dati o la realizzazione di un progetto di costruzione, gli enti pubblici commissionano società private. Questi incarichi sono allettanti per le imprese, garantendo tra le altre cose un’entrata economica certa. Per convincere gli enti pubblici con i propri prodotti o servizi, le aziende adoperano misure di marketing nell’ambito del B2A. Un esempio classico lo rappresentano le fiere comunali, indirizzate direttamente alle autorità locali. Questi eventi forniscono un’occasione per le imprese di presentare i propri prodotti e servizi, che potrebbero servire le finalità dell’amministrazione pubblica locale. Ad esempio, prodotti o tecnologie innovative per lo smaltimento dei rifiuti o la fornitura di energia e d’acqua corrente. Ma i settori in cui può avvenire una collaborazione tra pubblico e privato sono molti e di grande rilevanza.

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