Stripe addebita l’1,4% dell’importo della transazione per pagamenti con carta di credito in Europa, più una tassa di servizio di 0,25 € per transazione. Per pagamenti internazionali, viene addebitato il 2,9% della somma, oltre al tasso forfettario dell’importo. Nel complesso, le tasse di PayPal sono leggermente più elevate. Per pagamenti con carta di credito, PayPal trattiene il 2,49% dell’importo della transazione, oltre alle commissioni fisse specifiche per la valuta, che per l’euro ammontano a 0,35 € per operazione. A differenza di Stripe, PayPal offre una tariffa aggiuntiva per le microtransazioni, vantaggiosa se si prevedono numerosi pagamenti inferiori a 10 €.
In termini di commissioni di chargeback, le differenze tra Stripe e PayPal sono più marcate. Tali commissioni vengono applicate quando i pagamenti con carta di credito vengono stornati. Il sistema Stripe Chargeback Protection, che addebita una tassa pari allo 0,4% dell’importo della transazione, assicura che Stripe copra l’importo contestato e le spese di contestazione in tutti i casi. Non è nemmeno necessario che il commerciante fornisca prove. Per contro, da aprile 2021, PayPal applica una tariffa di contestazione se il commerciante e l’acquirente non riescono a raggiungere un accordo autonomo. La tassa ammonta a 16 € per caso.