Comando service su Linux: come eseguire gli script init del sistema V

Il comando service di Linux ti permette di eseguire gli script init del sistema V. Sebbene molte distribuzioni di Linux utilizzino ora altri sistemi di avvio, service funziona ancora nella maggior parte dei casi.

Cos’è il comando service di Linux?

Soprattutto le vecchie distribuzioni Linux utilizzano ancora il processo init del sistema V, che ha lo scopo di avviare e arrestare correttamente i servizi. I servizi sono programmi che vengono eseguiti automaticamente in background all’avvio del computer. Di solito si tratta, da un lato, di servizi di sistema che sono responsabili dell’avvio stesso e dell’hardware e, dall’altro, di servizi di server installati successivamente. Questi servizi funzionano normalmente senza comunicare con gli utenti e non hanno un’interfaccia grafica. Per eseguire comunque uno script init del sistema V in modo indipendente, si utilizza il comando service di Linux.

Come funziona service su Linux?

Per eseguire il comando service, è necessario disporre dei permessi di root o aggiungere il comando sudo di Linux. Se hai i privilegi necessari, puoi utilizzare il comando per avviare, arrestare, riavviare o recuperare lo stato di singoli script, ma non solo. Gli script di avvio del sistema V si trovano nella cartella Linux /etc/init.d/SCRIPT. Molte distribuzioni come Debian sono nel frattempo passate a systemd. Il comando di Linux è attualmente ancora compatibile con questi script. Un’alternativa più efficace a questi script, tuttavia, è il comando systemctl. Fondamentalmente, prima di terminare o avviare un processo, bisogna essere sicuri che questo non avrà effetti negativi sul sistema operativo.

Qual è la sintassi del comando service?

La sintassi di base di service su Linux è la seguente:

$ service [script] [azione] [opzione]
bash

Se non si specifica il parametro “[azione]”, nella riga di comando vengono visualizzate tutte le azioni consentite.

Di quali opzioni e azioni dispone il comando service su Linux?

In senso stretto, service ha solo le opzioni standard “-h” o “–help”, “-v” o “–version” e “-status-all”. Tuttavia, è possibile specificare il comando con diverse azioni. Le più importanti sono le seguenti:

  • start: avvia lo script.
  • stop: arresta lo script.
  • status: fornisce lo stato attuale dello script.
  • restart: provoca il riavvio dello script.

Esempi di utilizzo del comando service di Linux

Per aiutarti a comprendere come viene utilizzato normalmente il comando service, concludiamo mostrandoti i suoi usi più importanti.

$ sudo service sshd start
bash

Così avvii lo script sshd.

$ sudo service sshd stop
bash

In questo modo forzi l’arresto dello script sshd.

$ sudo service sshd restart
bash

Per riavviare lo script corrispondente, questo comando è la scelta giusta.

$ sudo service sshd status
bash

Con questo comando puoi interrogare lo stato dello script.

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