Molte persone usano internet per le ricerche e per fare shopping. Ciò comporta un sovraccarico costante e crescente del server web, responsabile di rendere disponibili i negozi online, i portali di informazione e le pagine aziendali. E parallelamente al traffico web crescono anche le esigenze degli utenti, perciò, soprattutto nel settore dei servizi, si presuppone che le relative applicazioni garantiscano una transazione veloce e sicura. La disponibilità di un sito è un fattore altrettanto decisivo che determina se un visitatore da semplice interessato diventerà un cliente.
Server sovraccarichi danneggiano le aziende, soprattutto se le sezioni principali del negozio si caricano lentamente o l’accesso ai contenuti è completamente bloccato. Per affrontare questa situazione, c’è la possibilità dispendiosa di acquistare un server dalle prestazioni più elevate o in alternativa è possibile distribuire in maniera efficiente il traffico dei dati su diversi server web. Così, non solo si individuano i picchi di maggiore afflusso nell’arco di una giornata, ma aumenta anche la stabilità del server. Questo processo si chiama load balancing (bilanciamento del carico): gli accessi al server sono possibili attraverso un elemento tecnico prestabilito, il cosiddetto load balancer, che distribuisce equamente le diverse risorse hardware per garantire una velocità di accesso costante ai contenuti.