Mentre i siti agli albori di Internet servivano solo per la visualizzazione di contenuti, oggi l’interazione con l’offerta online è in primo piano. I visitatori delle pagine non si considerano più dei destinatari passivi, ma vogliono essere visti come dei soggetti attivi. I gestori di un sito rispondono a questa esigenza inserendo moduli di contatto interattivi, funzioni come commenti o integrando i social media. In più ci sono i giochi online, utilizzabili direttamente dal browser. Con l’HTML 4.01 simili funzioni erano messe a disposizione solo tramite plug-in esterni. Il nuovo standard web HTML5 dimostra proprio qui i suoi punti di forza. Oltre ai classici tag HTML tra parentesi uncinate, la struttura dell’HTML5 contiene degli specifici marcatori (v. sotto) che mettono a disposizione elementi multimediali così come innumerevoli interfacce di programmazione di un’applicazione (Application Programming Interfaces, APIs), che possono essere combinate con JavaScript. I plug-in proprietari di fornitori privati, come ad es. Adobe Flash, appartengono ormai al passato. I programmatori possono lavorare con l’HTML5 indipendentemente dall’uso di software proprietari e creare dei siti sicuri e accessibili. La tabella seguente introduce le novità dell’HTML5 e ne illustra gli elementi principali.