Prima di installare WordPress Multisite dovete scegliere la struttura URL da adottare. Avete due opzioni: una struttura a sottodomini e una comune strutturaa sottocartelle, tramite le quali accedere alle diverse pagine del Multisite. Durante l’installazione dovete scegliere quale struttura adottare. Modificarla in un secondo momento non sarà possibile.
Esempio struttura a sottodomini: 'https://sitoweb1.ilmiodominioprincipale.it'; 'https://sitoweb2.ilmiodominioprincipale.it'; 'https://sitoweb3.ilmiodominioprincipale.it'; ecc.
Esempio struttura a sottocartelle:'https://ilmiodominioprincipale.it/sitoweb1'; 'https://ilmiodominioprincipale.it/sitoweb2'; 'https://ilmiodominioprincipale.it/sitoweb3'; ecc.
La struttura degli URL è decisiva, tra l’altro, per l’ottimizzazione SEO. Se scegliete una struttura a sottodomini, ogni singolo sottodominio, come per esempio 'https://sitoweb1.ilmiodominioprincipale.it', viene considerato dai motori di ricerca come un sito web indipendente. Se invece optate per una struttura a sottocartelle, i siti web appartenenti al network multisite di WordPress saranno considerati parte integrante di un unico (grande) sito web. Con la struttura a sottodomini ottenete quindi una moltitudine di siti web, spesso di dimensioni più piccole, che agiscono in modo indipendente per i motori di ricerca. Con una struttura a sottocartelle invece, i motori di ricerca considerano il vostro network multisite come un unico grande sito web. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi per quanto riguarda la SEO, che dovete valutare prima di fare una scelta. A prescindere da questo, non dovete mai dimenticare che anche i motori di ricerca, come Google, cambiano le loro regole di tanto in tanto.