Here WeGo è il successore del servizio di mappe e di navigazione Here, fondato a Berlino e di proprietà di Nokia. Nel frattempo però la maggioranza della proprietà dell’azienda, e quindi dell’app, è passata alle case automobilistiche Audi, BMW e Daimler. HERE WeGo dispone di materiale cartografico proprio, di derivazione di Navteq, un provider di geodati, che nel 2011 è stata inglobata da Nokia.
La caratteristica principale è la disponibilità gratuità di mappe offline di circa 100 paesi per Windows, macOS, Android e iOS. Stando a Google il servizio offre il servizio di mappe più vasto. Le immagini satellitari sono tuttavia disponibili solamente nella versione online. Inoltre è integrato un programmatore di itinerari di facile utilizzo. Perciò HERE WeGo rappresenta una vera e propria alternativa a Google Maps.
L’app fornisce indicazioni stradali, informazioni sulla situazione del traffico e su tutti i trasporti pubblici come metropolitana, treni di superficie, bus, ecc., così come mappe stradali dettagliate di oltre 1.300 città in tutto il mondo. Se a piedi, in bici, in auto, autobus o metro, l’alternativa HERE WeGo fornisce informazioni precise su tutti gli itinerari, senza tralasciare peraltro le possibilità di carsharing o il viaggio in taxi. Particolarmente pratica è anche la possibilità di comparare tra loro i vari itinerari e mezzi di trasporto.
Le mappe offline per i singoli paesi e città possono essere scaricate manualmente tramite l’app e possono essere utilizzate per la ricerca di indirizzi, per la navigazione e per la pianificazione di viaggio. HERE WeGo dispone inoltre di una funzione di riproduzione vocale fino a 46 diverse lingue. Similarmente ad altri servizi di mappe, sono disponibili online dati aggiornati sul traffico e informazioni aggiuntive dei singoli luoghi a disposizione. Al momento manca una funzione come Google Street View che permette di visualizzare online i luoghi pubblici.
Uno svantaggio è rappresentato dal fatto che alcuni dati sono superati e non vengono prontamente aggiornati come invece avviene con Google su Maps. Di questi fanno parte le informazioni a ristoranti e sportelli bancomat. Per concorrere realmente con il leader del mercato, sia i dati utili che quelli dell’ultimo minuto devono essere significativamente migliorati. Se si stia procedendo in questa direzione o meno non ci è dato saperlo, anche in vista del cambio di proprietà. Le case automobilistiche potrebbero avere maggiore interesse nello sviluppare ulteriormente l’app in chiave guida autonoma, ovvero senza conducente umano.