I fornitori di servizi avevano avuto accesso alle informazioni dal conto bancario già in precedenza, ma non c’era un accesso uniforme e ogni paese aveva diverse interfacce che permettevano al fornitore di estrarre tutte le informazioni dal sito web del fornitore di online banking. Questo procedimento, però, non è particolarmente efficiente ed è passibile di errori. Con la PSD2 le banche sono obbligate a fornire un Access to Account (XS2A), attraverso il quale i fornitori ottengono l’accesso.
La PSD2 offre anche soluzioni che permetteranno la trasmissione di dati sensibili attraverso interfacce senza rischi per il consumatore. La sicurezza dei dati dovrebbe essere garantita da due diversi mezzi:
- QWAC: attraverso questo certificato banca e fornitore dovrebbero identificarsi vicendevolmente. Inoltre QWAC effettua la crittografia dei dati trasmessi.
- QSiegel: il sigillo viene attaccato ai dati e li assegna a un’azienda. In questo modo è possibile vedere in un secondo momento quali aziende hanno avuto accesso al conto bancario e hanno trasferito i dati tramite l’interfaccia. Inoltre, il sigillo garantisce che eventuali modifiche dei dati non passino inosservate.
Per poter richiedere tali licenze o sigilli i fornitori devono ottenere l’approvazione di un’autorità nazionale di controllo. La PSD2 stabilisce che è possibile ottenere due diverse licenze:
- Servizio informazioni sul conto: i fornitori di servizi di questa categoria sono interessati a ricevere informazioni dal conto bancario del cliente per poterle utilizzare. In questo caso, è necessaria solo la registrazione e non è richiesta alcuna licenza.
- Servizio di inizializzazione del pagamento: l’azienda con questa licenza può effettuare pagamenti o trasferimenti per conto del cliente.
Diversamente dal passato, le autorità nazionali di vigilanza stanno ora esaminando molto attentamente i fornitori terzi prima che vengano autorizzati a ricevere informazioni sugli utenti. L’autorità di regolamentazione esamina l’intera struttura aziendale, esamina quali controlli interni sono in atto, come vengono gestite le crisi e come si cautela l’azienda. Si tratta di un ostacolo particolare per le piccole imprese in fase di avviamento, ma è afavore della tutela dei consumatori.