Ora sono oltre dieci le versioni Bluetooth disponibili, tutte compatibili tra loro ad eccezione della versione 4.0 LE a basso consumo energetico. Oggi le versioni più vecchie di Bluetooth 3.0 vengono utilizzate raramente.
Dopo che alcuni utenti ed esperti avevano già parlato di Bluetooth come "stella cadente", la versione 4.0 LE ha dato un nuovo impulso a questa tecnologia. Lo stack di protocollo Low Energy ha permesso un risparmio energetico senza precedenti, rendendo il Bluetooth utilizzabile anche sui dispositivi più piccoli come gli smartwatch, le serrature elettroniche e le lampadine intelligenti. Da allora lo standard radio, vecchio di quasi 20 anni, è diventato una delle più importanti forze trainanti dell'Internet delle cose (Internet of Things, in breve: IoT).
La versione 4.1 consente ora ai dispositivi più piccoli di comunicare con altri dispositivi anche senza un "intermediario". Questo significa, ad esempio, che un bracciale fitness può comunicare direttamente con un cardiofrequenzimetro senza dover passare tramite uno smartphone. Un'altra novità è il supporto di IPv6, che fornisce ad ogni dispositivo IoT compatibile con il Bluetooth il proprio indirizzo IP che può essere utilizzato dall'utente per accedervi da Internet. La versione 4.2, caratterizzata da pacchetti dati più piccoli, maggiore velocità, maggiore durata della batteria e maggiore sicurezza, finora è stata tuttavia considerata l'apice tecnologico.
Ma anche questa non segna la fine del percorso: nel dicembre 2016 il SIG ha lanciato il tanto atteso Bluetooth 5, che continua a specializzarsi nei dispositivi IoT e che è migliorato sotto ogni aspetto rispetto al suo predecessore. L'obiettivo è quello di aumentare la capacità di trasmissione dell'800% mantenendo lo stesso basso livello di consumo energetico e di raggiungere portate fino a 200 metri (all'esterno) e 40 metri (all'interno). Ciò dovrebbe anche contribuire all'ulteriore sviluppo dei cosiddetti beacon. Si tratta di piccoli trasmettitori Bluetooth che vengono utilizzati, ad esempio, nei musei per inviare informazioni aggiuntive agli smartphone dei visitatori.
Anche se il numero di dispositivi che supportano la nuova versione è al momento ancora abbastanza ridotto, alcuni esperti considerano il Bluetooth 5 una pietra miliare tecnologica che ha cambiato le nostre vite che potrebbe addirittura superare la WLAN (almeno nell'area IoT).