I pacchetti attraversano ogni livello del modello ISO/OSI sia sul sistema di partenza che su quello target. Tutti gli altri dispositivi che un pacchetto attraversa durante il suo percorso si basano solo sui primi 3 livelli. L’e-mail del nostro esempio inizia a passare come segnale fisico il router, prima di proseguire il percorso per giungere ad Internet, collocato sul livello 3 del modello ISO/OSI e che elabora quindi solo informazioni dei primi tre livelli; non percorre i livelli dal 4 al 7. Per accedere alle informazioni necessarie, il router deve prima di tutto decomprimere il pacchetto incapsulato. Si parla quindi di “decapsulamento”. I livelli del modello ISO/OSI vengono quindi attraversati nell’ordine inverso.
Prima di tutto avviene la codifica del segnale nel livello fisico e dopo vengono letti gli indirizzi MAC sul livello 2, gli indirizzi IP e i protocolli di routing sul livello 3. Sulla base di queste informazioni, il router è in grado di prendere una decisione per l’inoltro. Il pacchetto può così essere incapsulato nuovamente e in base alle informazioni ottenute viene inoltrato alla stazione successiva sul percorso per giungere al sistema target.
Di solito sono coinvolti nella trasmissione dei dati più router, nei quali si svolge il processo descritto qui (decapsulamento e incapsulamento) fino a quando il pacchetto, sotto forma di un segnale fisico, non arriva a destinazione (nell’esempio il mail server). Anche qui il pacchetto viene decapsulato, attraversando i livelli del modello ISO/OSI dall’1 al 7. L’e-mail inviata tramite un client è così giunta al mail server, dove può essere aperta da un altro client.