Vi sono diversi metodi per creare backup continui di un set di dati. I tre principali metodi di backup sono il backup completo, il backup differenziale e il backup incrementale e offrono ciascuno dei vantaggi e degli svantaggi specifici. In questo articolo vi forniamo una panoramica ma potrete scoprirne di più leggendo le nostre guide approfondite su ogni strategia di backup.
Generalmente, una strategia di backup ne include diversi tipi. In primo luogo, viene creato un backup completo, seguito da backup incrementali o differenziali e, se necessario, da backup completi periodici. Diversi set di dati vengono sottoposti a backup con una frequenza variabile utilizzando i metodi appropriati, a seconda dei requisiti specificati.
Supponiamo che un’organizzazione abbia un set di dati attuale di 100 GB che necessita di un backup. Supponiamo inoltre che il set di dati cresca di 1 GB al giorno. Come parte di una strategia di backup convenzionale, un backup completo viene creato nel fine settimana. Inoltre, le modifiche giornaliere devono essere salvate da un altro backup. Quindi tutti i metodi di backup iniziano con un backup completo la domenica. Successivamente, a seconda del metodo di backup usato, viene eseguito il backup solo delle modifiche, se presenti.
Confrontiamo i tre tipi di backup dei dati. In primo luogo, confrontiamo la dimensione della crescita giornaliera dei dati con i volumi di dati per metodo di backup. Il volume dei backup completi corrisponde a quello del set di dati. Il volume di un backup differenziale cresce linearmente nel tempo a partire dall’ultimo backup completo. Al contrario, il volume dei backup incrementali corrisponde a quello dei dati modificati: