File manager per Android: le migliori alternative all'applicazione standard

Ogni sistema operativo utilizza file system predefiniti per gestire i contenuti su supporti di memorizzazione (dischi rigidi, chiavette USB, schede SD, ecc.). Per poter utilizzare questi file system in modo sensato e per salvare, modificare, copiare, cancellare file nonché richiamare le directory gli utenti hanno bisogno di programmi speciali, i cosiddetti file manager.

Mentre i file manager sono da tempo componenti standard delle interfacce utente grafiche dei più diffusi sistemi operativi desktop come Microsoft Windows o macOS, Android ha integrato una propria applicazione di file manager solo dalla versione 6.0 (Marshmallow). Così ha sorpassato il concorrente diretto iOS, che per lungo tempo ha completamente bloccato l'accesso diretto al file system, tuttavia le funzioni piuttosto rudimentali non soddisfano tutti gli utenti, ed è per questo che i file manager per Android di terze parti sono molto richiesti.

Che cos'è esattamente un file manager per Android?

Di base tra i file manager per Android e altri sistemi operativi mobili e le soluzioni per sistemi operativi desktop non c’è differenza. I primi hanno lo scopo di illustrare la struttura dei file e consentono una gestione semplice e intuitiva dei file memorizzati. A differenza delle soluzioni per PC, i sistemi per smartphone, tablet e simili non sempre hanno implementato di default un file manager di questo tipo.

Anche se l'accesso al file system, come nel caso di Android, è fondamentalmente abilitato, la situazione può cambiare rapidamente: è sufficiente scaricare e installare un'applicazione di file manager (ad esempio dal Google Play Store). L'uso di questi gestori di file per Android di terze parti è possibile anche con le versioni più recenti del sistema operativo mobile. In questo caso la rispettiva applicazione sostituisce quella standard.

Cosa può fare il file manager integrato di Android?

Integrando un file browser nelle nuove versioni di Android, Google si è avvicinato significativamente alle esigenze dei suoi utenti. Tuttavia, il fatto che questo gestore sia molto ben nascosto nelle impostazioni dimostra anche come la grande azienda preferisca che gli utenti entrino in contatto diretto con il file system il meno possibile in principio per motivi di sicurezza, poiché le modifiche alla struttura dei file potenzialmente possono invalidare importanti funzioni di sistema. Se tuttavia desiderate utilizzare il programma per la gestione dei file, lo trovate nelle impostazioni di sistema alla voce "Memoria & USB" > "Memoria interna" > "Esplora".

N.B.

Visto che Android impedisce di default l'accesso alla root, la modifica del file system è possibile solo in maniera limitata sia con l'applicazione integrata che con un file manager esterno. In questo modo i file di sistema rimangono sempre nascosti agli utenti.

Una volta aperto il gestore di file di Android elenca tutte le cartelle che si trovano nella memoria interna del dispositivo e per le quali l'utente dispone di un'autorizzazione. Il simbolo a tre punti può essere utilizzato per passare alla visualizzazione a griglia, che offre una visione più ampia delle singole cartelle. Al posto dell'ordine alfabetico standard, è anche possibile ordinare file e cartelle per data di modifica o dimensione. Toccando il simbolo della lente d'ingrandimento è anche possibile avviare la funzione di ricerca del file manager di Android. In questo modo si ha la possibilità di cercare un file specifico utilizzando il nome del file.

Per aprire cartelle (e sottocartelle) o file è sufficiente digitarne il nome. Nel caso di file, tuttavia, si presume sempre che sul dispositivo sia installata anche un'applicazione che consente l'output o la riproduzione del rispettivo formato. Se sono disponibili più applicazioni, Android ne offre una selezione. Il simbolo del piccolo triangolo permette agli utenti di tornare facilmente e in qualsiasi momento alle cartelle di livello superiore o alla cartella di partenza. Il file manager standard di Android fornisce anche le seguenti funzioni di modifica dei file:

  • Selezione dei file: se si desidera contrassegnare uno o più file per eseguire una qualsiasi modifica, è necessario tenere premuto il dito più a lungo su un singolo file. Poi il gestore di file di Android passa alla modalità di evidenziazione. Per espandere la selezione basta toccare gli altri file. I file selezionati sono evidenziati con colori diversi o contrassegnati da un segno di spunta (per immagini e video).
  • Cancellazione dei file: i file selezionati possono essere eliminati in maniera facile e veloce toccando l'icona del cestino che compare in modalità di evidenziazione.
  • Copia dei file: se si desidera spostare i file è possibile farlo anche con l'applicazione integrata di file manager. Nella modalità di evidenziazione l'icona con tre punti presenta la nuova funzione "Copia in...", che consente di copiare il file selezionato in qualsiasi altro punto scelto.
  • Condivisione dei file: utilizzando il pulsante Condividi di Android nella barra del menu, i file selezionati possono essere condivisi direttamente con altri utenti se sono installate applicazioni come Twitter, WhatsApp o Google Foto. È possibile anche l'invio per SMS/MMS, Bluetooth o e-mail.

I punti deboli del file manager predefinito di Android

Il file manager di Android soddisfa quindi i requisiti di base di un file manager mobile. Tuttavia, questo non può nascondere il fatto che lo strumento rimane molto spartano in termini di design e funzionalità rispetto a molte applicazioni di terze parti comparabili.

Nonostante l’estetica sia indubbiamente una questione di gusto, il layout delle interfacce utente dell'applicazione di Google potrebbe solo che giovare di un miglioramento: a parte le miniature che evidenziano i file immagine, infatti, il design molto semplice con le icone grigie delle cartelle e dei file non fornisce all'utente alcun punto di orientamento reale. I file e i formati elencati si notano solo a un secondo sguardo, il che complica inutilmente l'uso del file manager.

Per quanto riguarda la semplicità funzionale in particolare i seguenti punti richiedono un'alternativa:

  • Nessuna funzione taglia: se un file deve essere spostato in un'altra cartella, deve essere copiato in questa cartella utilizzando l'applicazione standard. Così ci sono due versioni del file (nella cartella di origine e di destinazione), quindi il file originale deve ancora essere cancellato.
  • Nessuna funzione per rinominare i file e le cartelle: il file manager di Android visualizza sempre i nomi completi delle cartelle e dei file, ma non contiene un'opzione per modificarli.
  • Nessuna possibilità di creare nuove cartelle: se si desidera ordinare i file tramite l'applicazione interna di gestione dei file, è necessario utilizzare le cartelle esistenti. Con il programma non è possibile creare nuove cartelle.
  • Nessuna modalità a due finestre: anche se è possibile passare da una cartella principale a una sottocartella tramite il simbolo del triangolo, la limitazione a una singola finestra è inutilmente complicata. Soprattutto quando si trasferiscono file, il fatto che il file manager di Android non abbia una modalità a due finestre ha un effetto negativo.

Uno dei maggiori svantaggi dell'applicazione Android è la mancanza di un'interfaccia con i servizi di archiviazione cloud. Poiché molte applicazioni di terze parti li hanno, possono gestire non solo i file nella memoria interna del dispositivo mobile, ma anche i file caricati su Google Drive, Dropbox e altro ancora.

Quali file manager sono disponibili per Android?

Gli utenti Android che vogliono apportare solo semplici modifiche alla struttura interna dei file, che si ritengono soddisfatti di un design semplice e possono fare a meno di funzioni come la creazione di nuove cartelle e la ridenominazione di quelle esistenti, sono già adeguatamente equipaggiati con il file manager di Android. Tuttavia per modifiche al file system più complesse si dovrebbe considerare l'utilizzo di un'applicazione alternativa a causa dei suddetti svantaggi dell'applicazione standard. In ogni caso non mancano soluzioni che si possono trovare, ad esempio, nel Google Play Store. Vi presentiamo in breve alcuni dei file manager più interessanti per Android.

ES Gestore File

Uno dei più completi gestori di file per Android è offerto dalla società cinese EStrongs Inc. dal 2013. ES Gestore File (anche conosciuto come ES File Explorer) supporta oltre 30 lingue diverse e, secondo i dati forniti dal produttore, è ora utilizzato da oltre 300 milioni di utenti in tutto il mondo per gestire documenti, contenuti multimediali e le applicazioni installate sui dispositivi Android.

La potente applicazione di file manager, che richiede circa 26 MB di spazio su disco, è gratuita, ma in cambio presenta anche molta pubblicità e reindirizza ad altri prodotti della società di sviluppo, come l'ES Task Manager o l'ES App Lock. Con ES Gestore File Pro, EStrongs Inc. offre anche una versione a pagamento che è priva di pubblicità e contiene temi aggiuntivi per l'interfaccia utente dell'applicazione.

Il fatto che ES Gestore File sia un ottimo file manager per Android si riflette soprattutto nelle numerose funzioni disponibili per l'organizzazione dei file. Ci sono tre diversi tipi di visualizzazione (icone, elenco, dettagli), per ognuna delle quali è possibile selezionare tre livelli di dimensione (piccolo, medio, grande) e diverse varianti di ordinamento (nome, tipo, dimensione, data di modifica). A differenza dell'applicazione standard di Google, l'applicazione EStrongs permette anche di tagliare, rinominare, comprimere e addirittura crittografare i file. Il design accattivante e la possibilità di aprire diverse schede per diverse directory consentono agli utenti di mantenere facilmente la visione d'insieme.

N.B.

Funzioni esclusive come il Root Explorer e il controllo gestuale sono incluse nella versione standard di ES Gestore File, ma funzionano solo se il dispositivo li supporta.

Grazie alle interfacce per i servizi cloud come Dropbox, OneDrive, Google Drive e Amazon S3, i file memorizzati nei servizi corrispondenti possono anche essere gestiti direttamente dal file manager o caricati nell'archivio online. Ci sono anche funzioni per il trasferimento di file via FTP, Bluetooth, LAN o connessione remota. Quest'ultima consente, ad esempio, il trasferimento di file su un PC desktop.

Vantaggi Svantaggi
Offre soluzioni automatiche per l’ottimizzazione dello spazio nella memoria La finestra di dialogo “Elimina” non può essere disattivata
Ottime possibilità per il trasferimento dati su altri dispositivi A volte sono presenti pubblicità fastidiose

Gestione file ASTRO

Gestione file ASTRO (anche conosciuto come ASTRO File Manager) è il file manager per Android dell’azienda software americana Metago Inc. L'applicazione è stata una delle prime soluzioni di gestione dei file per il sistema operativo rilasciato nel 2008 e ha quindi già alle spalle una lunga storia di sviluppo in cui design e funzionalità sono stati fondamentalmente rivisti e ottimizzati. Nel Google Play Store il pluripremiato programma, che ora permette la gestione delle applicazioni installate come ES Gestore File presentato prima, ha già registrato oltre 86 milioni di download. Gestione file ASTRO è gratuito e completamente privo di pubblicità.

Gestione file ASTRO si concentra sulle caratteristiche di base di cui gli utenti hanno bisogno per organizzare i propri file. La barra del menu dell'alternativa gratuita al file manager di Android ricorda quella dell'applicazione standard, ma i familiari pulsanti come il simbolo a tre punti o la lente di ingrandimento per la ricerca sono stati dotati di funzioni aggiuntive: ad esempio durante la ricerca si può anche specificare posizione, dimensione e data di modifica dei file.

Inoltre è possibile rinominare e comprimere file e cartelle, oltre che creare nuove cartelle. Al posto della visualizzazione a griglia predefinita gli utenti possono anche passare alla visualizzazione elenco, gruppo o immagine e ordinare i file per nome, data, dimensione e tipo.

N.B.

La gestione delle applicazioni installate è una caratteristica opzionale di Gestione file ASTRO che può essere attivata o disattivata in qualsiasi momento. Se non si desidera dare all'applicazione l'accesso ai dati di utilizzo, si può semplicemente fare a meno dell’applicazione per la gestione dei file ASTRO.

Il file browser per Android è anche l'applicazione perfetta per gestire i propri dati di archiviazione cloud direttamente dal dispositivo mobile: grazie ai link a Google Drive, Box, Dropbox e OneDrive, è possibile spostare, cancellare e rinominare i file caricati e i file presenti nella memoria interna. Con ASTRO CLOUD HOPPING l'applicazione fornisce anche la tecnologia giusta per spostare i dati tra diverse soluzioni cloud in un unico passaggio.

Vantaggi Svantaggi
Consente la ricerca avanzata di file e cartelle Nessuna funzione “Taglia”
Interfaccia chiara e intuitiva Nessuna modalità a più finestre

FX File Explorer

Nel 2012 l'azienda statunitense NextApp Inc. ha lanciato sul mercato FX File Explorer il proprio file manager per Android. L'applicazione, che può essere scaricata anche dal Google Play Store, convince non solo grazie a eccellenti funzioni per la gestione dei file e delle applicazioni, ma soprattutto per via di un design ben riuscito che dà all'utente una vera sensazione di home screen.

Inoltre sono inclusi vari strumenti aggiuntivi come l’editor di testo, il lettore multimediale e il visualizzatore di immagini. L'edizione standard gratuita e con pubblicità può essere aggiornata alla versione Plus pagando un piccolo importo, abilitando così funzioni come il trasferimento di file da e verso altre piattaforme.

A differenza della soluzione standard, questo file browser per Android non è in alcun modo inferiore alle applicazioni desktop comparabili: possono essere creati nuovi documenti e nuove cartelle in qualsiasi momento e possono essere adattati i nomi degli elementi esistenti. È anche possibile tagliare, archiviare e comprimere file (.zip, .gzip, .tar). Se si desidera spostare i file da una posizione a un'altra, la modalità opzionale a due finestre consente di tenerne traccia facilmente.

A seconda del contenuto della cartella, è possibile selezionare diversi formati di visualizzazione, come quella a griglia, per simboli, a elenco o con l’anteprima delle immagini e scegliere le modalità di ordinamento, ad esempio alfabetico o per data. Utilizzando la funzione di ricerca integrata, gli utenti possono avviare ricerche personalizzate in tutto il testo in base a criteri liberamente selezionabili come posizione di archiviazione, tipo di file, data e dimensioni.

Consiglio

Nella configurazione predefinita FX File Explorer richiede all'utente di confermare la cancellazione di un file. L'impostazione ha lo scopo di prevenire operazioni di rimozione affrettate o involontarie, ma si rivela rapidamente una funzione fastidiosa per le regolazioni più complesse. Tuttavia, la casella di controllo di sicurezza può essere disattivata nelle impostazioni se per motivi pratici non è auspicabile.

Per collegare FX File Explorer con servizi cloud come Google Drive, Dropbox, SugarSync e ownCloud è necessario acquistare l'edizione Plus nominata sopra. Ciò consente anche l'accesso remoto al file manager via rete (SSH, FTP, FTP, FTP via HTTPS) o interfaccia web (WebDAV), che non è disponibile nella versione gratuita. Queste e altre funzioni a pagamento possono essere testate gratuitamente per una settimana. L'accesso alla root è abilitato per impostazione predefinita, anche se è disponibile solo su alcuni dispositivi.

Vantaggi Svantaggi
Modalità a due finestre Nessuna versione disponibile in italiano
Ottimo design Collegamenti ad altre piattaforme o ad altri servizi online solo nell’edizione Plus

File Manager +

Nel 2015 lo sviluppatore di app Android Flashlight + Clock ha rilasciato il suo gestore gratuito di file per Android, che porta il semplice ed azzeccato nome di File Manager +. Da allora l'applicazione, che richiede solo 5 MB di spazio di archiviazione, è stata installata su oltre dieci milioni di dispositivi per gestire i file memorizzati su dispositivi mobili (memoria interna), supporti di archiviazione esterni (scheda SD, pendrive USB) e cloud. Inoltre l'applicazione funge anche da application manager, consentendo di chiudere le applicazioni sull'archivio locale, salvarle come file .apk o disinstallarle. Nonostante questo file manager per Android sia gratuito, non contiene alcuna pubblicità.

Tutte le funzioni per l'organizzazione dei file con File Manager + possono essere utilizzate direttamente dal menu principale. Il file manager per Android offre la possibilità di accedere alla memoria interna, a un supporto di memorizzazione esterno o a tutti i file di un determinato tipo di file (immagini, audio, video, documenti).

Gli utenti possono scegliere tra una visualizzazione a griglia e una a elenco (normale e avanzata) e ordinare le singole voci per nome, dimensione, data o tipo. Il file manager ha implementato tutte le funzioni importanti per la gestione dei file. Oltre agli strumenti standard per copiare, tagliare, cancellare, comprimere e rinominare, il pulsante "Seleziona tutto" è particolarmente convincente, in quanto consente di selezionare in una volta sola tutti i documenti in una cartella.

N.B.

Come molte applicazioni di file manager, File Manager + ha delle proprie caratteristiche per la visualizzazione di file multimediali e di testo. Nelle impostazioni, tuttavia, gli utenti possono deselezionarle rimuovendo il segno di spunta dalle voci corrispondenti.

Utilizzando il pulsante Cloud, gli utenti collegano il file manager per Android con i loro account nei servizi cloud come Dropbox, Google Drive, OneDrive e Yandex.Disk. Questi possono quindi essere gestiti direttamente tramite l'interfaccia utente di File Manager + senza bisogno di strumenti aggiuntivi. È anche possibile pubblicare file sulla rete locale o sul web (tramite il protocollo WebDAV) e condividere la memoria del dispositivo per l'accesso remoto. In questo modo i file memorizzati possono essere recuperati da un indirizzo FTP generato automaticamente su un computer remoto.

Vantaggi Svantaggi
Interfaccia utente ben strutturata Nessuna modalità a due finestre
Funzione “Seleziona tutto” Funzione di ricerca senza opzioni di filtro

Total Commander

Ghisler Software GmbH, con sede in Svizzera, ha lanciato nel 2011 la prima versione per Android del suo software di gestione dei file Total Commander, precedentemente disponibile solo per i sistemi desktop Microsoft. Con oltre dieci milioni di download l'applicazione, che supporta oltre 25 lingue diverse (tra cui italiano, inglese e francese), è oggi uno dei rappresentanti di maggior successo nel suo genere.

Nella versione standard il file manager per Android offre agli utenti l'accesso agli strumenti più importanti per l'organizzazione di cartelle e strutture di file; l'applicazione può essere ampliata con funzioni aggiuntive utilizzando plug-in che possono essere scaricati dal Google Play Store proprio come l'applicazione stessa. Sia il programma di base che le varie estensioni sono completamente gratuite.

In termini di funzionalità Total Commander risulta senza dubbio uno dei migliori file manager per Android disponibili sul mercato. Nella modalità a due finestre gli utenti spostano comodamente file e cartelle da una posizione all'altra senza dover chiudere la directory di partenza. Nelle impostazioni è possibile selezionare se la visualizzazione suddivisa deve essere mostrata solo in formato orizzontale o verticale oppure in entrambi i formati. Se serve un file speciale, Total Commander ha già pronto lo strumento giusto con la sua potente funzione di ricerca: così è possibile specificare data e dimensione del file che si sta cercando o inserire tra i criteri parti di testo specifiche.

Consiglio

In Total Commander fa la differenza se gli utenti toccano una cartella, una riga di file o solo l'icona precedente. Nel primo caso, il file manager per Android apre il rispettivo oggetto, nell’ultimo si limita a contrassegnarlo. È possibile selezionare un numero qualsiasi di file e poi eseguire un'azione comune (cancellare, tagliare, copiare, ecc.).

Mentre il trasferimento di file via Bluetooth e Wi-Fi è possibile per impostazione predefinita, è necessario scaricare i plug-in già citati per abilitare il trasferimento di file via (S)FTP, WebDAV o nella rete locale. Total Commander può anche essere ampliato con interfacce a servizi cloud come Google Drive, Dropbox e Microsoft OneDrive, consentendo agli utenti di organizzare questi servizi direttamente attraverso il file manager.

Vantaggi Svantaggi
Modalità a due finestre (nel formato orizzontale e/o verticale) Interfaccia utente a tratti poco chiara e poco intuitiva
Le voci delle cartelle e dei file si possono modificare graficamente (tipo e dimensione di font, colore dello sfondo, ecc.) Disponibile solo la visualizzazione a elenco

I migliori file manager gratuiti per Android a confronto

  Anno di rilascio Produttore In italiano Modalità a due finestre Funzione Taglia Collegamento al cloud
App standard di Android 2015 Google No No No
Gestione file ASTRO 2008 Metago Inc. No No
File Manager + 2015 Flashlight + Clock No
ES Gestore File 2013 EStrongs Inc. No
FX File Explorer 2012 NextApp Inc. No Sì (a pagamento)
Total Commander 2011 Ghisler Software GmbH Sì (tramite plug-in)
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