MySQL su Ubuntu 22.04: installazione e primi passaggi

MySQL è un importante strumento per la gestione dei database. È possibile utilizzare questo software anche su Ubuntu. Ti spieghiamo i singoli passaggi per l’installazione di MySQL su Ubuntu 22.04.

Quali sono i requisiti per l’installazione di MySQL su Ubuntu?

La combinazione di Linux, Apache, MySQL e PHP è molto diffusa ed è utilizzata, ad esempio, nel settore dei server LAMP. Il sistema open source per la gestione dei database MySQL svolge quindi un ruolo importante all’interno di questo stack. Sin dal 1995, questo sistema relazionale di Oracle è uno degli strumenti più utilizzati al mondo per la gestione e la strutturazione dei dati. In questo articolo ti spieghiamo come installare MySQL su Ubuntu 22.04. Se vuoi sapere come utilizzare il software, troverai sicuramente ciò che cerchi nel nostro tutorial completo per MySQL.
Per l’installazione di MySQL su Ubuntu occorre soddisfare soltanto pochi requisiti. È necessario un server Ubuntu. Inoltre, devi disporre dei privilegi di root e configurare un firewall con UFW (Uncomplicated Firewall). L’installazione vera e propria è relativamente facile. Per essere certi che tu segua tutti i passaggi necessari, ti guideremo attraverso l’intero processo, compresi tutti i comandi Linux.
Il tuo web hosting come mai prima d'ora
  • Certificato SSL e protezione DDoS
  • Velocità, flessibilità e scalabilità
  • Dominio e consulente personale
  • 1 anno gratis del gestionale di fatturazione elettronica FlexTax

Primo passaggio: aggiornare il sistema

Prima di iniziare con l’installazione vera e propria di MySQL su Ubuntu 22.04 devi assicurarti che il tuo sistema sia aggiornato. Il modo più semplice per farlo è con il comando apt di Linux, che funziona così:
$ sudo apt update
$ sudo apt list --upgradable
$ sudo apt upgrade
bash

Secondo passaggio: installare MySQL su Ubuntu 22.04

Ora è tutto pronto per installare MySQL su Ubuntu 22.04. Utilizza il seguente comando per ottenere automaticamente la versione più recente del software:
$ sudo apt install mysql-server
bash
Se desideri utilizzare una versione speciale, esegui prima questo comando per avere una panoramica di tutte le opzioni disponibili:
$ sudo apt-cache mysql-server
bash
Attendi un istante mentre l’installazione è in corso. Per verificare che il server funzioni correttamente in ogni sua parte, esegui questo comando:
$ sudo systemctl start mysql.service
bash
A questo punto hai installato MySQL su Ubuntu, ma il server non è ancora configurato. Poiché questa situazione costituisce un notevole rischio per la sicurezza, devi eseguire questo passaggio subito dopo quello precedente; solo in seguito puoi lavorare con il nuovo server. In questo modo eviti anche che il sistema emetta un messaggio di errore.

Terzo passaggio: impostare una password

Scegli innanzitutto una password utente per MySQL. A tal fine, procedi nel modo seguente:
$ sudo mysql
ALTER USER 'root'@'localhost' IDENTIFIED WITH mysql_native_password BY '[password]';
mysql > exit
bash
Scegli una password sicura e inseriscila nella posizione del segnaposto [password], senza le parentesi quadre. Ricorda che la password non viene visualizzata durante la digitazione né successivamente.

Quarto passaggio: adottare le misure di sicurezza

A questo punto, apri lo script di sicurezza per effettuare alcune importanti impostazioni. Il comando per farlo è:
$ sudo mysql_secure_installation
bash
Ora il programma ti guiderà attraverso i passaggi successivi. Ad esempio puoi impostare Validate Password Plugin, che verifica la sicurezza della password. Se la password scelta è troppo debole, il sistema chiede all’utente di selezionare un’alternativa più sicura. La sicurezza si definisce con il valore 0 (debole), 1 (media) o 2 (sicura). Nel passaggio successivo ti verrà chiesto di inserire una password per la root. Anche l’inserimento di questa informazione avviene senza che venga mostrata. Quindi conferma la nuova password. Se hai attivato Validate Password Plugin, viene verificata anche la sicurezza della tua scelta.
A seguire, puoi confermare le ulteriori opzioni di selezione immettendo Y. Ad esempio, questo comando cancella l’utente di prova anonimo creato all’inizio. Allo stesso modo viene eliminato un database di prova. Se vuoi evitare queste cancellazioni, digita N.

Quinto passaggio: cambiare il processo di autenticazione

Ora puoi chiudere MySQL per applicare tutte le modifiche. Quindi, riapri il programma e cambia il processo di autenticazione per la tua root riportandola al metodo originario auth_socket. A tal fine, inserisci le seguenti istruzioni:
$ mysql -u root -p
ALTER USER 'root'@'localhost' IDENTIFIED WITH auth_socket;
bash
In questo modo puoi accedere nuovamente a MySQL con il comando sudo.

Sesto passaggio: creare un account aggiuntivo

L’account di root creato da MySQL durante l’installazione su Ubuntu 22.04 dispone di ampie autorizzazioni e dovresti utilizzarlo solo per l’accesso ad attività di amministrazione. Per lavorare all’interno dei database utilizza invece un account aggiuntivo. Per crearlo e dotarlo delle autorizzazioni necessarie, utilizza i seguenti comandi:
$ sudo mysql
CREATE USER 'nomeutente'@'host' IDENTIFIED WITH authentication_plugin BY 'password';
bash
Puoi scegliere i parametri nomeutente, host e password a tuo piacimento, sostituendo i segnaposto con i valori effettivi. Successivamente, assegna determinati privilegi a questo account. Il comando di base per farlo si presenta così:
GRANT [privilegio] ON [database].[tabella] TO 'nomeutente'@'host';
bash
Scrivi il privilegio, il database e la tabella senza parentesi quadre negli appositi spazi. Compila anche il nome utente e l’host come necessario. Per assegnare più privilegi a un account, scrivili uno dopo l’altro, separati da virgole. Una volta completato questo passaggio, puoi chiudere MySQL. Per accedere con questo account in futuro, utilizza il seguente comando:
$ mysql -u nomeutente -p
bash

Settimo passaggio: verificare lo stato di MySQL

A questo punto, l’installazione di MySQL su Ubuntu 22.04 è terminata. Per assicurarti che il programma funzioni correttamente, esegui infine un test del suo stato:
$ systemctl status mysql.service
bash
Hai trovato questo articolo utile?
Per offrirti una migliore esperienza di navigazione online questo sito web usa dei cookie, propri e di terze parti. Continuando a navigare sul sito acconsenti all’utilizzo dei cookie. Scopri di più sull’uso dei cookie e sulla possibilità di modificarne le impostazioni o negare il consenso.
Page top