L’acronimo LAMP è composto dalle lettere iniziali dei quattro componenti: Linux, Apache, MySQL e PHP. Insieme si occupano dell’infrastruttura del server che permette di generare e hostare delle pagine web dinamiche. I singoli componenti si basano gli uni sugli altri e perciò il pacchetto software è anche conosciuto come LAMP Stack.
Il sistema operativo Linux è la base su cui viene eseguito il server Apache che non può però interpretare i contenuti dinamici, ma sa che per questo processo è responsabile l’interprete di script PHP. Per questo motivo invia all’interprete PHP, che ha accesso al database MySQL, il relativo codice sorgente con tutte le informazioni sui comportamenti dei visitatori del sito web. Il risultato verrà inviato nuovamente ad Apache e mostrato correttamente sul browser dell’utente.
I server LAMP sono da sempre convenienti e disponibili velocemente, e proprio per questo particolarmente amati. Nonostante ciò, i singoli componenti possono anche essere sostituiti da altri analoghi. Come sistema operativo possono essere scelti ad es. anche Windows (WAMP) o Mac (MAMP). Al posto di Apache viene spesso utilizzato il server web nginx. Per quanto riguarda il database, MySQL e MariaDB vengono utilizzati quasi in egual misura. Altri interpreti di script e linguaggi di programmazione sono Perl, Ruby o Python.