Per quel che riguarda la facilità di utilizzo e il layout: Gmail sin dal principio ha puntato su un’interfaccia che si rifacesse molto ai client di posta elettronica indipendenti come Outlook o Thunderbird, nonostante Gmail sia basato su browser; fatto che tra l’altro ha portato a una rivoluzione nel 2004. A ogni modo ora l’interfaccia è anche personalizzabile: potete implementare le vostro foto nel design, modificare le tab a vostro piacimento e regolare le dimensioni dei vari elementi.
Un ulteriore vantaggio di Gmail è la perfetta integrazione che garantisce con l’intero universo Google: a fianco di Google Drive è Google Hangouts a rappresentare un vero vantaggio. Con questo servizio potete chattare con i vostri amici all’interno di Gmail o condurre una video conversazione fino a dieci persone su qualsiasi dispositivo. Inoltre il servizio di freemail è disponibile anche come app per i dispositivi mobili con i sistemi operativi Android e iOS. L’accesso alla propria casella di posta elettronica è inoltre possibile attraverso un client, utilizzando il protocollo POP3 o quello IMAP.
L’aspetto più negativo dell’affidarsi a Gmail lo si riscontra soprattutto in materia di protezione dei dati: Google è spesso criticato dalle persone che hanno a cuore la tutela dei propri dati per via del non sempre ineccepibile rispetto delle sue stesse direttive. A questo riguardo sono state più volte mosse delle critiche nei confronti di Google dalle varie associazioni consumatori per aver commesso infrazioni nei confronti delle norme sulla protezione dei dati, poiché le e-mail degli utenti vengono “scansionate” alla ricerca di determinate parole. Sebbene questo metodo di procedere risulti positivo in termini di rilevamento dello spam, d’altro canto può anche essere utilizzato per fini pubblicitari, realizzando annunci personalizzati.
La codifica standard SSL/TLS provvede, a detta dell’azienda, a far sì che le e-mail siano meglio protette durante la trasmissione tra il vostro browser e i server Gmail. Ciò significa che le vostre e-mail, e quindi il loro contenuto, non vengono protette tramite l’utilizzo di una crittografia end-to-end, bensì che solamente il trasporto delle e-mail al server è protetto. Questo, tuttavia, è il caso di tutti i provider freemail.