Gli utenti digitano nei motori di ricerca le parole chiave così come gli vengono in mente e non si attengono né a termini di marketing standard né alla scrittura corretta e spesso commettono anche errori grammaticali. I gestori di un sito web dovrebbero quindi fare attenzione nella ricerca di parole chiave a più di una variante del termine di ricerca. Questo vale in particolare per i sinonimi, che vengono analizzati dai motori di ricerca come tali, ma vengono valutati come parole chiave separate.
Anche le combinazioni di parole offrono a chi cerca un margine maggiore per personalizzare la sua ricerca. Nella ricerca delle parole chiave i gestori di siti web incappano sempre più spesso in termini, che vengono scritti staccati o attaccati dagli utenti e che portano così a risultati diversi nel motore di ricerca. Ad esempio, il motore di ricerca leader del mercato Google distingue tra borse in pelle (3600 ricerche mensili in media) e borse da donna (2400 ricerche mensili in media). Se sia ragionevole inserire più varianti di una combinazione di parole nell’elenco delle keyword, non si può dire in generale ma si decide caso per caso. Ma in generale dovreste includere solo le parole chiave scritte in maniera corretta nell’analisi delle keyword.
Per un motore di ricerca è irrilevante se una parola chiave è scritta in maiuscolo o in minuscolo, così come anche le sue flessioni (persona, numero, tempo, modo, genere e comparazione) perdono sempre più importanza. È vero che la parola chiave scarpa porta su Google ad una lista di risultati diversa da scarpe, ma di regola si possono coprire diverse varianti grammaticali di una keyword tramite il contento del sito web. Creare landing page separate per ogni singola flessione della parola chiave non è efficace.Anche le parole chiave con errori di battitura non giocano alcun ruolo nell’odierna ottimizzazione dei motori di ricerca. La ragione alla base di questo è il correttore automatico del motore di ricerca.
Ad esempio, Google riconosce i termini scritti in maniera sbagliata e offre automaticamente i risultati scritti correttamente. Un altro argomento contro un’ottimizzazione del sito web con parole chiave con errori di battitura è anche il dover far apparire queste keyword scritte sbagliate anche nel contenuto: questo viene valutato negativamente dai crawler dei motori di ricerca e in particolare dai lettori, a cui si lascia una brutta impressione. Al contrario, le parole chiave con errori di battitura sono invece da prendere in considerazione per la pubblicità sui motori di ricerca (SEA), analizzando quali tra queste abbiano un alto volume di ricerca.