Fino a qualche anno fa le ricerche eseguite dai dispositivi mobili giocavano un ruolo minore all’interno dell’universo di Google. Poi improvvisamente è scoppiato il boom del “mobile”. Come era prevedibile, l’utilizzo di dispositivi mobili costantemente in crescita non ha lasciato indifferente nemmeno il gigante dei motori di ricerca situato nella californiana Mountain View. Per la prima volta nel 2015 sono state registrate ufficialmente più richieste su Google dai dispositivi mobili rispetto a quelle effettuate sui computer fissi.
Da allora, la cosiddetta “mobile search”, ovvero la ricerca da dispositivo mobile, è in continuo mutamento. Avendo come esempio la ricerca da computer desktop, l’offerta dovrebbe diventare sempre più veloce e precisa e le richieste di ricerca degli utenti Mobile dovrebbero essere soddisfatte possibilmente al meglio. Queste ultime diventano sempre più esigenti.
Nel frattempo, lo smartphone è diventato ormai parte integrante del nostro quotidiano, mentre rispetto a cinque o dieci anni fa, le abitudini degli utenti sono completamente diverse. Con il cambiamento nel modo di utilizzo, aumentano anche le aspettative sul motore di ricerca: l’esperienza d’uso e l’usabilità sono due fattori fondamentali anche per la ricerca mobile su Google. L’impresa non si limita solamente a mettere a disposizione formati pubblicitari sempre più attuali per il Mobile, ma tramite funzioni innovative e test continuativi si dirige anche verso una proposta di informazioni sempre più valida e completa.