I gestori di siti web utilizzano sempre più metodi di cloaking per presentare ai motori di ricerca contenuti che i visitatori non possono vedere. Questo tipo di “manipolazione” potrebbe essere spiegato ricorrendo all’esempio di un casinò online fittizio:
Per aumentare la visibilità sul World Wide Web, un casinò online consegna al crawler determinati contenuti su giochi di società, e questo benché i visitatori possano utilizzare solo giochi d’azzardo a pagamento. Di conseguenza il motore di ricerca, ingannato dalle false keyword trovate, mostrerà erroneamente il sito tra i risultati di chi ricerca giochi di società. Questo non è ben visto dai visitatori e riduce l’usabilità del motore di ricerca.
Per evitare questi escamotage, i motori di ricerca reagiscono in modo molto duro al cloaking. Il leader dei motori di ricerca Google possiede per questi casi un team Webspam specializzato. I gestori di siti web che utilizzano metodi non riconosciuti, potrebbero fare i conti con la rimozione completa del loro sito dall’indice di ricerca.