La pianificazione relativa a una presenza web multilingua gira molto attorno al tema delle traduzioni. Oltre ai contenuti pubblicati si tratta, infatti, anche di tradurre conformemente l’intera gamma di elementi di navigazione e i comandi. Indipendentemente dalla mole delle misure necessarie per l’internazionalizzazione del vostro progetto web e delle risorse di cui disponete all’interno della vostra azienda, con ogni probabilità dovrete affidarvi a del personale specializzato aggiuntivo.
Ma il processo di internazionalizzazione non termina con la semplice traduzione degli elementi: per poter considerare il proprio sito web multilingua, anche l’assistenza clienti dovrebbe essere disponibile nelle varie lingue da voi offerte. Di grande importanza sono anche le campagne di marketing specifiche per paesi e lingue, un link building congruo e l’impostazione di una struttura tecnica adatta (web hosting, nome e struttura del dominio, certificazione SSL). Amministrando il vostro progetto tramite un CMS dovrebbe semplificare significativamente l’inserimento di contenuto multilingua.
Una volta che avrete espletato tutte queste mansioni di base in maniera a voi soddisfacente, allora potrete dedicarvi a quella che è la disciplina principale e più importante, l’International SEO (ovvero l’ottimizzazione internazionale per i motori di ricerca). Si tratta da una parte di adattare e quindi anche tradurre i set di parole chiave e gli URL, e dall’altra si tratta di mezzi tecnici come lo sviluppo di una struttura adatta per le varie pagine o per l’inserimento dei giusti link o inoltri.
Nel cosiddetto mondo occidentale, in primis Europa occidentale e Stati Uniti d’America, ci si affida a buon diritto a Google per quello che riguarda i fondamenti della ricerca per le misure di ottimizzazione da adottare. Se nel corso dell’internazionalizzazione doveste decidere di espandere la vostra offerta online anche verso l’est Europa e il mercato asiatico, allora per le misure SEO pianificate dovreste prendere in considerazione i motori di ricerca lì più popolari: ad esempio in Russia la piattaforma di ricerca più utilizzata è Yandex, mentre gli utenti in Cina si affidano principalmente a Baidu per le loro ricerche online e in Giappone i navigatori del web prediligono Yahoo. Per la SEO nell’e-commerce aumenta inoltre anche l’importanza di Amazon e la sua funzione di ricerca integrata.
Un sito web multilingua funziona tra l’altro solo se create le strutture personali necessarie e sviluppate le strategie individuali per le varie lingue e per i vari paesi. Dunque non vale la pena di fare le cose a metà, il rischio sarebbe quello di finire per essere considerati un sito poco serio. L’internazionalizzazione del vostro progetto è infatti generalmente legata anche a una questione diprestigio, oltre che di mero profitto.
Nel caso in cui l’attuazione dovesse arrancare e il risultato ottenuto non combaci con quella che era l’idea iniziale, si rischia di causare l’effetto opposto e influenzare negativamente i clienti, sia potenziali che reali. Per questo motivo nei paragrafi successivi abbiamo riassunto per voi tutto ciò a cui dovete prestare attenzione durante l’ottimizzazione per i motori di ricerca internazionali e quali errori vadano assolutamente evitati.