La targetizzazione del pubblico è uno dei passaggi più importanti della campagna. Attraverso queste misure ci si preoccupa che la pubblicità arrivi al giusto target di riferimento, quello per il quale le inserzioni sono state ottimizzate. Perché la campagna pubblicitaria sia il più efficace possibile, si dovrebbero inserire impostazioni personalizzate e creare un pubblico personalizzato. In alternativa c’è anche la possibilità di usare le opzioni di targetizzazione di Facebook.
Pubblico personalizzato
Il pubblico personalizzato permette di configurare uno specifico target per la propria inserzione di Facebook. Il prerequisito è che si abbiano a disposizione i dati dei clienti, come numero di telefono o e-mail. Si possono caricare e gestire questi dati tramite Business Manager: Facebook individua quei clienti che sono anche utenti del social network e crea automaticamente un pubblico personalizzato.
Pubblico personalizzato dal sito web
È efficace affidarsi ai dati preziosi ottenuti dal vostro sito web. Il retargeting si rivolge a quei visitatori che in precedenza hanno già visitato il vostro sito, a cui viene indirizzata la pubblicità anche su Facebook. Il più grande vantaggio è il rischio di perdita relativamente basso perché gli utenti a cui ci si rivolge hanno già interesse nei contenuti o nei prodotti che la vostra impresa offre. Per gestire il retargeting di un’inserzione Facebook, dovete integrare sul vostro sito web il pixel di Facebook (frammento di codice).
Pubblico simile
Se si dispone già di un pubblico personalizzato, Facebook può aiutare a individuare altri clienti sulla base della somiglianza (pubblico simile). Lo scopo è ovviamente quello di trovare clienti che siano il più possibile simili a quelli attuali. Facebook classifica gli utenti in base a caratteristiche simili come luogo di residenza, età, sesso e altri interessi, e crea una nuova lista, a cui verrà indirizzata la pubblicità.
Opzioni di targetizzazione standard
Se non si ha a portata di mano alcuna fonte di dati già esistente, Facebook propone un tool per aiutare a stabilire un target. Con questo si può limitare il proprio gruppo destinatario a seconda del prodotto o del tipo di campagna pubblicitaria. Per esempio:
Posizione geografica
Un negozio di vestiti alla moda di Milano vuole raggiungere con un’inserzione di Facebook i clienti che vengono in città, che vivono lì o nei dintorni. Invece un noleggio auto non vuole offrire i suoi servizi solo ad una piccola città piemontese ma potenzialmente vorrebbe essere conosciuto a livello europeo. Su Facebook i destinatari delle inserzioni possono essere i residenti di un luogo o di una regione, a seconda della loro rilevanza per il proprio business. Come criteri potete inserire stati, regioni, città o CAP.
Dati demografici
Una scelta sensata per molti prodotti è quella di riferirsi esclusivamente a utenti di sesso maschile o femminile, piuttosto che ad una certa fascia d’età. Scegliendo dati demografici come l’età, il sesso e la lingua si limitano gli sprechi nelle inserzioni. Inoltre si possono inserire altre caratteristiche ancora più specifiche come il livello di istruzione, il lavoro o il reddito.
Interessi
Si possono scegliere alcune categorie e sottocategorie predefinite, che incontrano gli interessi degli iscritti a Facebook. Le categorie potenzialmente interessanti per un utente vengono definite da Facebook sulla base di specifiche metriche relative agli utenti, come ad esempio i “Mi piace” messi, le attività o i luoghi visitati. Facebook consiglia, a seconda delle offerte, categorie molto generali. Per una selezione più raffinata si dovrebbero inserire manualmente gli interessi del target scegliendo le categorie adatte (ad esempio “Linux” invece di “software”), che contribuiscono a definire in maniera precisa il proprio target.
Connessioni
L’ultimo accorgimento per rendere ancora più specifico il target è la personalizzazione della categoria “connessioni”. Gli utenti che hanno messo “Mi piace” a specifiche pagine Facebook, che usano certe app o che prendono parte a eventi, sono così esclusi o inclusi nell’obiettivo. Si può creare anche una “combinazione avanzata” tra queste connessioni: ad esempio inserendo negli obiettivi anche gli amici di una persona che ha messo un “Mi piace” a un’inserzione o alla pagina.
Mentre si inserisce manualmente il target dell’inserzione, sul lato destro compare il barometro di definizione del pubblico. Qui vengono raggruppati i propri dati e individuato un potenziale raggio di azione. In questo modo ci si rende subito conto se il gruppo destinatario impostato sia troppo specifico o troppo vasto. Quando si è scelto, si può salvare il target per campagne successive e procedere stabilendo il budget e le programmazioni.