Alternative a Zoom: i principali concorrenti a confronto
Per essere sempre collegati in rete nonostante l’effettiva distanza fisica, molte aziende, lavoratori autonomi e istituti di formazione sono alla ricerca di software per videoconferenze. In particolare il servizio statunitense Zoom gode di grande popolarità. Tuttavia, ci sono anche altri fornitori che offrono una tecnologia sofisticata per video telefonia in rete. Vi presentiamo le più importanti alternative a Zoom nel campo della telefonia via Internet (chiamata anche "Voice over IP" o "VoIP").
Tabella di confronto per Zoom e le sue alternative più comuni
Fornitore | Numero massimo di partecipanti | Usabilità | Produttività | Sicurezza | Conclusioni/Particolarità |
Zoom | 1.000 (massimo 100 nella versione gratuita) | +++ | ++ | +(+)* | + facile da utilizzare, versatile e con molte funzioni gratuite; - molte falle di sicurezza in passato, - problemi di privacy portano in parte a limitazioni nell’utilizzo |
Skype | 50 | +(+) | + | + | + facile da utilizzare, molto diffuso, buone funzioni di telefonia; - vulnerabilità nell’usabilità, nella sicurezza e nella produttività |
Microsoft Teams | 250 (per ora anche nella versione gratuita) | +(+) | +++ | +(+) | + molte funzioni gratuite, molti strumenti per la produttività, adatto anche per aziende più grandi; - necessaria una fase di orientamento, falle di sicurezza |
Cisco Webex Meetings | 1.000 (massimo 100 nella versione gratuita) | ++ | ++(+) | +(+) | + punta sulla produttività, molte funzioni gratuite, diverse tecnologie di crittografia, adatto anche per aziende più grandi; - il supporto necessita di miglioramenti (secondo i commenti degli utenti) |
GoToMeeting | 250 (massimo 4 nella versione gratuita) | ++ | +(+) | +(+) | + ideale per le videoconferenze più piccole su diversi dispositivi e piattaforme (web app); - molte altre funzioni a pagamento, crittografia meno potente (a 128 bit) |
Jitsi Meet | varia a seconda dell’infrastruttura tecnica | +(+) | + | ++(+) | + ideale per riunioni più piccole e fondamentali ai fini della sicurezza e per utenti molto attenti all’aspetto della privacy (conforme al GDPR), possibile il self hosting; - quasi nessun’altra funzione aggiuntiva, piccole mancanze negli aspetti della sicurezza e della performance |
*Le parentesi relativizzano il livello di valutazione. Ad esempio, il servizio Jitsi Meet non raggiunge il punteggio massimo di "+++" per via di piccole carenze, quindi l’assegnazione di "++(+)" è dovuta a mancanze nell’ambito della sicurezza.
Di seguito vi forniamo informazioni dettagliate sugli strumenti elencati nella tabella.
Di seguito vi forniamo informazioni dettagliate sugli strumenti elencati nella tabella.
Zoom – Un servizio di videoconferenza in rapida ascesa durante la crisi del coronavirus
L’interesse per Zoom Cloud Meetings è aumentato drasticamente durante la crisi del coronavirus. Secondo i dati dell’azienda, nell’aprile 2020, 300 milioni di persone in tutto il mondo hanno partecipato ogni giorno a videoconferenze Zoom (rispetto ai 10 milioni di partecipanti al giorno del dicembre 2019). Il servizio è caratterizzato da un modello freemium che offre molti servizi gratuiti, oltre che conferenze senza limiti di tempo, anche solo con un’altra persona. Inoltre, a ogni conferenza possono partecipare fino a 100 persone se la durata non supera i 40 minuti. A questo va aggiunto che esistono software o applicazioni di facile utilizzo (user-friendly) che supportano tutti i dispositivi e sistemi operativi comuni. Solo l’organizzatore di una videoconferenza deve registrarsi, scaricare il software e può invitare altri partecipanti tramite un link alla conferenza.
L’infrastruttura basata sul cloud di Zoom è valutata dagli utenti come potente e stabile. Le videoconferenze, quindi, di solito funzionano senza problemi con una buona qualità audio e immagini in HD. Le critiche negative riguardano soprattutto la sicurezza e la protezione dei dati. Anche se finora il servizio ha risolto rapidamente i problemi di sicurezza, le critiche alla protezione dei dati persistono. Per il momento la cifratura end-to-end è prevista solo per gli abbonamenti a pagamento.
Vantaggi di Zoom | Svantaggi di Zoom |
---|---|
Software completo con molte funzioni gratuite | In passato molte falle di sicurezza |
Facile da utilizzare anche per i neofiti della tecnologia | Conflitto tra GDPR e Cloud Act |
Le falle di sicurezza sono state finora chiuse velocemente | Ancora critiche relative a problemi di privacy |
Alternative a Zoom a confronto: vantaggi e svantaggi
Skype
Per quanto riguarda il numero di utenti e la popolarità, il servizio statunitense Skype è attualmente il principale concorrente di Zoom. Dal 2003 è possibile tenere videoconferenze con il software libero. L’alternativa a Zoom, che nel frattempo appartiene al gruppo Microsoft, supporta tutte le funzioni di base importanti per le videoconferenze. Tra queste sono incluse la messaggistica istantanea, l’invio di file e la condivisione dello schermo per lo scambio di informazioni in rete. Con "Skype for Web", il servizio può essere utilizzato anche come web app direttamente tramite il browser.
I vantaggi di Skype includono la sua sofisticata tecnologia per la trasmissione di voce e immagini (qualità HD) e l’uso diffuso dello strumento più utilizzato per le videoconferenze e la telefonia via Internet. Fino a 50 persone possono partecipare a una videoconferenza su Skype.
I vantaggi di Skype includono la sua sofisticata tecnologia per la trasmissione di voce e immagini (qualità HD) e l’uso diffuso dello strumento più utilizzato per le videoconferenze e la telefonia via Internet. Fino a 50 persone possono partecipare a una videoconferenza su Skype.
Skype dichiara di crittografare tutte le chiamate vocali e video, i trasferimenti di file e i messaggi istantanei tra gli utenti Skype utilizzando la crittografia a 256 bit. I messaggi di testo sono parzialmente criptati durante la trasmissione grazie al protocollo TLS. Un altro aspetto positivo per quanto riguarda la protezione dei dati è che dal 2018 Skype offre la crittografia opzionale end-to-end per le chat private. A tal proposito Microsoft utilizza il protocollo di segnale, che è generalmente considerato sicuro.
Nonostante queste misure, la sicurezza della versione normale di Skype viene sempre criticata, in quanto i contenuti sono già stati messi a disposizione delle autorità statali. Sebbene il proprietario di Skype Microsoft sia registrato con l’accordo Privacy Shield, il conflitto tra il Cloud Act e il GDPR ha effetti negativi sul concetto di sicurezza e sulla sua credibilità.
Fino a poco tempo fa, tutti gli utenti Skype dovevano registrarsi e creare un account. Da aprile 2020 è possibile partecipare gratuitamente e senza registrazione a una "Free Conference Call" (riunione gratuita). Per un uso regolare ed esteso, tuttavia, è essenziale un account Skype o Microsoft con un indirizzo e-mail o un numero di telefono collegato.
Spesso gli utenti che usano Skype si lamentano di una gestione degli account e dei contatti più complicata rispetto a Zoom, oltre a criticare gli aggiornamenti non corretti. Un altro svantaggio di questa alternativa a Zoom è che gli utenti nella versione gratuita non possono effettuare una videoconferenza telefonica se manca la connessione a Internet o se questa non è tanto potente.
Skype si rivolge principalmente agli utenti privati, ma anche ai team più piccoli e alle aziende con un massimo di 20 dipendenti. Per le aziende e i team che vogliono utilizzare uno strumento di collaborazione efficiente e aumentare la loro produttività, Microsoft Teams risulta più adatto.
Nonostante queste misure, la sicurezza della versione normale di Skype viene sempre criticata, in quanto i contenuti sono già stati messi a disposizione delle autorità statali. Sebbene il proprietario di Skype Microsoft sia registrato con l’accordo Privacy Shield, il conflitto tra il Cloud Act e il GDPR ha effetti negativi sul concetto di sicurezza e sulla sua credibilità.
Fino a poco tempo fa, tutti gli utenti Skype dovevano registrarsi e creare un account. Da aprile 2020 è possibile partecipare gratuitamente e senza registrazione a una "Free Conference Call" (riunione gratuita). Per un uso regolare ed esteso, tuttavia, è essenziale un account Skype o Microsoft con un indirizzo e-mail o un numero di telefono collegato.
Spesso gli utenti che usano Skype si lamentano di una gestione degli account e dei contatti più complicata rispetto a Zoom, oltre a criticare gli aggiornamenti non corretti. Un altro svantaggio di questa alternativa a Zoom è che gli utenti nella versione gratuita non possono effettuare una videoconferenza telefonica se manca la connessione a Internet o se questa non è tanto potente.
Skype si rivolge principalmente agli utenti privati, ma anche ai team più piccoli e alle aziende con un massimo di 20 dipendenti. Per le aziende e i team che vogliono utilizzare uno strumento di collaborazione efficiente e aumentare la loro produttività, Microsoft Teams risulta più adatto.
Vantaggi di Skype | Svantaggi di Skype |
---|---|
Strumento facile da usare molto diffuso | Gli utenti si lamentano di punti deboli nell’usabilità |
Adatto per privati e PMI | Vulnerabilità negli aspetti della sicurezza e della produttività |
Dal 2020 partecipazione facilitata alle conferenze grazie alle Free Conference Calls | Conflitto tra GDPR e Cloud Act |
Oltre al video, anche buone funzioni telefoniche |
Microsoft Teams
Microsoft Teams è destinato principalmente a un uso business, ma è ora sempre più utilizzato al di fuori dell’ambito aziendale. Secondo un articolo del blog su Microsoft Blog di marzo 2020, il numero di utenti è aumentato di oltre 12 milioni, raggiungendo un totale di 44 milioni di utenti giornalieri in tutto il mondo in una sola settimana. Ad aprile, Microsoft aveva già registrato 75 milioni di utenti giornalieri.
L’utilizzo della piattaforma di cooperazione è attualmente gratuito non solo nella versione base, ma temporaneamente anche nella versione premium a causa della crisi del coronavirus. Microsoft Teams supporta i comuni hardware (dispositivi mobili, PC desktop) e funziona su tutti i sistemi operativi conosciuti; è supportato anche Linux. La funzionalità di videoconferenza fa parte di un ambiente di produttività più completo, disponibile dopo l’installazione del software. È necessario un periodo di orientamento per imparare a usare bene il software.
L’utilizzo della piattaforma di cooperazione è attualmente gratuito non solo nella versione base, ma temporaneamente anche nella versione premium a causa della crisi del coronavirus. Microsoft Teams supporta i comuni hardware (dispositivi mobili, PC desktop) e funziona su tutti i sistemi operativi conosciuti; è supportato anche Linux. La funzionalità di videoconferenza fa parte di un ambiente di produttività più completo, disponibile dopo l’installazione del software. È necessario un periodo di orientamento per imparare a usare bene il software.
Tutte le importanti funzioni di videoconferenza sono disponibili con questa alternativa a Zoom, come la condivisione del desktop, la messaggistica istantanea e il trasferimento di file durante le videoconferenze. Come per Zoom, durante una riunione è possibile regolare gli sfondi, ad esempio utilizzando una sfocatura o altri effetti, così come collegarsi telefonicamente. Tuttavia, attualmente Microsoft Teams è tecnicamente in grado di visualizzare contemporaneamente solo quattro video su uno schermo. Nella versione a pagamento di questa alternativa a Zoom, si possono utilizzare le lavagne (whiteboards) per la collaborazione interattiva e registrare videochat e conferenze.
Sono disponibili fino a dieci gigabyte di spazio di archiviazione cloud per ogni account per lo scambio di file allegati. Attualmente è possibile organizzare videoconferenze fino a 250 persone anche nella versione gratuita. Per un utilizzo a lungo termine dell’offerta, si consiglia un account Microsoft basato su cloud per i team fissi, ma anche per gli ospiti. Nel caso di questi ultimi, se sprovvisti di un account Microsoft, devono registrarsi la prima volta. Gli ospiti possono anche partecipare a chat di gruppo o individuali senza un account su Teams tramite il link di invito.
Una delle particolarità di questa alternativa a Zoom è la completa integrazione nel cloud Microsoft 365. I processi di lavoro beneficiano di questa integrazione e la produttività aumenta così notevolmente. I file possono essere sincronizzati e modificati insieme nel cloud, un’interfaccia per lo strumento online SharePoint semplifica l’archiviazione, la condivisione e la gestione delle informazioni digitali in azienda. Una più ampia amministrazione degli utenti con ruoli diversi completa la gamma dei servizi.
Molti utenti comunicano però che se la loro connessione a Internet è scarsa, la partecipazione a una videochat viene interrotta bruscamente. A causa dell’emergenza Covid-19 anche questa alternativa a Zoom si è imbattuta in problemi e ha subito perdite in termini di prestazioni, che hanno portato a una qualità dell’immagine e del suono limitata. Microsoft sta definendo le priorità e soprattutto garantendo il mantenimento dei servizi online e cloud nell’ambiente Microsoft 365. Eventuali sovraccarichi possono quindi ripercuotersi sugli utenti della versione gratuita, in particolare sulle funzioni di videoconferenza.
Un’altra lacuna: anche i team Microsoft sono criticati per la protezione dei dati. Nonostante l’accordo del Privacy Shield e un chiaro impegno a favore di elevati standard di protezione dei dati, l’azienda statunitense deve rispettare le disposizioni del Cloud Act.
Sono disponibili fino a dieci gigabyte di spazio di archiviazione cloud per ogni account per lo scambio di file allegati. Attualmente è possibile organizzare videoconferenze fino a 250 persone anche nella versione gratuita. Per un utilizzo a lungo termine dell’offerta, si consiglia un account Microsoft basato su cloud per i team fissi, ma anche per gli ospiti. Nel caso di questi ultimi, se sprovvisti di un account Microsoft, devono registrarsi la prima volta. Gli ospiti possono anche partecipare a chat di gruppo o individuali senza un account su Teams tramite il link di invito.
Una delle particolarità di questa alternativa a Zoom è la completa integrazione nel cloud Microsoft 365. I processi di lavoro beneficiano di questa integrazione e la produttività aumenta così notevolmente. I file possono essere sincronizzati e modificati insieme nel cloud, un’interfaccia per lo strumento online SharePoint semplifica l’archiviazione, la condivisione e la gestione delle informazioni digitali in azienda. Una più ampia amministrazione degli utenti con ruoli diversi completa la gamma dei servizi.
Molti utenti comunicano però che se la loro connessione a Internet è scarsa, la partecipazione a una videochat viene interrotta bruscamente. A causa dell’emergenza Covid-19 anche questa alternativa a Zoom si è imbattuta in problemi e ha subito perdite in termini di prestazioni, che hanno portato a una qualità dell’immagine e del suono limitata. Microsoft sta definendo le priorità e soprattutto garantendo il mantenimento dei servizi online e cloud nell’ambiente Microsoft 365. Eventuali sovraccarichi possono quindi ripercuotersi sugli utenti della versione gratuita, in particolare sulle funzioni di videoconferenza.
Un’altra lacuna: anche i team Microsoft sono criticati per la protezione dei dati. Nonostante l’accordo del Privacy Shield e un chiaro impegno a favore di elevati standard di protezione dei dati, l’azienda statunitense deve rispettare le disposizioni del Cloud Act.
Vantaggi di Microsoft Teams | Svantaggi di Microsoft Teams |
---|---|
Molte funzioni già a partire dalla versione gratuita | Necessario un periodo di orientamento |
Viene data molta importanza alla produttività | Vulnerabilità nell’aspetto della sicurezza |
Adatto anche per aziende più grandi | Conflitto tra GDPR e Cloud Act |
Gestione dei ruoli (amministrazione dei permessi) |
Cisco Webex Meetings
Dal 2007 il software di videoconferenza Webex Meetings fa parte del gruppo del fornitore di sistemi Cisco, con sede negli USA. Webex Meetings fa parte della piattaforma di collaborazione basata sul cloud Cisco Webex, che si presenta sul mercato come un pacchetto completo specialmente per i clienti aziendali. L’alternativa a Zoom supporta tutte le piattaforme e i sistemi operativi. Le applicazioni sono disponibili per iOS e Android.
Per l’utilizzo del servizio non sono assolutamente necessarie complesse installazioni di software. Gli ospiti invitati ricevono un’e-mail con un link e possono partecipare tramite browser. La Meetings Web App supporta tutti i browser più comuni.
L’alternativa a Zoom convince già nella versione gratuita con numerose funzioni di videoconferenza, come la condivisione del desktop e la registrazione video. Fino a 100 persone possono partecipare a riunioni della durata massima di 50 minuti. Le videoconferenze possono essere controllate anche con comandi vocali tramite Siri o l’Assistente Google. Una sala virtuale separata (Webex Personal Room), ad esempio per progetti più lunghi con riunioni regolari, è inclusa nel pacchetto gratuito.
Come parte della piattaforma di collaborazione Cisco Webex, l’alternativa Zoom utilizza vari strumenti e funzionalità di produttività. La condivisione di file supporta lo scambio di informazioni e documenti, sono disponibili lavagne digitali per il lavoro interattivo in team e l’integrazione del calendario (ad esempio il calendario di Google o Outlook). Tramite interfacce, i Webex Meetings possono essere integrati anche su Microsoft Teams e nel servizio di messaggistica istantanea Slack, ad esempio, e avviati da lì.
Per l’utilizzo del servizio non sono assolutamente necessarie complesse installazioni di software. Gli ospiti invitati ricevono un’e-mail con un link e possono partecipare tramite browser. La Meetings Web App supporta tutti i browser più comuni.
L’alternativa a Zoom convince già nella versione gratuita con numerose funzioni di videoconferenza, come la condivisione del desktop e la registrazione video. Fino a 100 persone possono partecipare a riunioni della durata massima di 50 minuti. Le videoconferenze possono essere controllate anche con comandi vocali tramite Siri o l’Assistente Google. Una sala virtuale separata (Webex Personal Room), ad esempio per progetti più lunghi con riunioni regolari, è inclusa nel pacchetto gratuito.
Come parte della piattaforma di collaborazione Cisco Webex, l’alternativa Zoom utilizza vari strumenti e funzionalità di produttività. La condivisione di file supporta lo scambio di informazioni e documenti, sono disponibili lavagne digitali per il lavoro interattivo in team e l’integrazione del calendario (ad esempio il calendario di Google o Outlook). Tramite interfacce, i Webex Meetings possono essere integrati anche su Microsoft Teams e nel servizio di messaggistica istantanea Slack, ad esempio, e avviati da lì.
In termini di sicurezza, si presenta una situazione mista. Le applicazioni Cisco Webex e il Webex Cloud comunicano attraverso canali crittografati. Vengono utilizzati il protocollo TLS 1.2 e, ad esempio per le registrazioni video, l’Advanced Encryption Standard nella versione a 256 bit (AES 256). La sicurezza delle chat può essere aumentata opzionalmente tramite la crittografia end-to-end, che tuttavia limita la gamma di funzioni del software. Questa alternativa a Zoom garantisce un certo livello di protezione dei dati attraverso una certificazione di protezione della privacy, ovvero il Privacy Shield. Tuttavia, questo provider statunitense opera anche nell’ambito del conflitto tra il Cloud Act e il GDPR.
Gli utenti lodano il servizio nei commenti per la buona qualità complessiva e la facilità di gestione delle offerte. Tuttavia, vorrebbero un maggiore supporto da parte del team dedicato e si lamentano di carenze nella qualità del suono.
Gli utenti lodano il servizio nei commenti per la buona qualità complessiva e la facilità di gestione delle offerte. Tuttavia, vorrebbero un maggiore supporto da parte del team dedicato e si lamentano di carenze nella qualità del suono.
Vantaggi di Cisco Webex Meeting | Svantaggi di Cisco Webex Meeting |
---|---|
Viene data molta importanza alla produttività | Conflitto tra GDPR e Cloud Act |
Molte funzioni già a partire dalla versione gratuita | Il supporto va migliorato (secondo i commenti degli utenti) |
Impiego di diverse tecnologie di crittografia | |
Adatto anche per aziende più grandi |
GoToMeeting
Un’altra alternativa a Zoom è GoToMeeting. Dietro questo software c’è la società americana LogMeIn. Per le videoconferenze con GoToMeeting, è possibile utilizzare tutti i comuni dispositivi finali e sistemi operativi.
Le riunioni sono gestite nella versione gratuita tramite l’applicazione web, che supporta tutti i comuni browser. Tuttavia, il provider raccomanda Google Chrome, soprattutto per gli organizzatori delle riunioni.
Le riunioni sono gestite nella versione gratuita tramite l’applicazione web, che supporta tutti i comuni browser. Tuttavia, il provider raccomanda Google Chrome, soprattutto per gli organizzatori delle riunioni.
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Questa alternativa a Zoom offre meno della concorrenza nella versione gratuita. Sono possibili riunioni della durata di 40 minuti con un massimo di quattro partecipanti. La condivisione del desktop e la consueta funzione split-screen, che divide lo schermo e organizza i partecipanti sul display, ad esempio, fanno parte del pacchetto gratuito. La comunicazione basata sul testo è gestita da una funzione di chat integrata, ma non è possibile trasferire i file.
Le versioni a pagamento estendono la limitata gamma di funzioni e puntano solitamente a una maggiore produttività. Ad esempio, non c’è limite di tempo per la durata delle riunioni e sono consentiti fino a un massimo di 250 partecipanti. Le integrazioni del calendario (ad esempio tramite un plug-in di Office 365) facilitano la pianificazione e l’elaborazione in team, mentre le registrazioni illimitate nel cloud rendono disponibili le riunioni per analisi successive. Altre funzioni aziendali comprendono una sala riunioni personale, una funzione di blocco delle riunioni e un centro amministrativo per gli inviti e le attività amministrative.
Nei loro commenti, gli utenti sottolineano in particolare la semplicità della configurazione iniziale, il semplice concetto operativo e l’affidabile infrastruttura tecnica. Allo stesso tempo criticano la qualità audio e il supporto di questa alternativa a Zoom. Quando si tratta di protezione dei dati, LogMeIn, con sede negli Stati Uniti, non può ignorare il Cloud Act, nonostante la certificazione Privacy Shield. Tuttavia, il provider è attento alla sicurezza e utilizza la crittografia AES a 128 bit per i meeting online. Invece, altri fornitori utilizzano la migliore crittografia a 256 bit.
Nei loro commenti, gli utenti sottolineano in particolare la semplicità della configurazione iniziale, il semplice concetto operativo e l’affidabile infrastruttura tecnica. Allo stesso tempo criticano la qualità audio e il supporto di questa alternativa a Zoom. Quando si tratta di protezione dei dati, LogMeIn, con sede negli Stati Uniti, non può ignorare il Cloud Act, nonostante la certificazione Privacy Shield. Tuttavia, il provider è attento alla sicurezza e utilizza la crittografia AES a 128 bit per i meeting online. Invece, altri fornitori utilizzano la migliore crittografia a 256 bit.
Vantaggi di GoToMeeting | Svantaggi di GoToMeeting |
---|---|
Le videoconferenze avvengono facilmente tramite web app | La gamma di funzioni e la produttività vengono trascurate nella versione gratuita |
Adatta a tutte le piattaforme per riunioni più piccole gratis | Crittografia solo a 128 bit (invece che a 256 bit) |
Particolarmente interessante per privati e PMI (specialmente nella versione gratuita) | Conflitto tra GDPR e Cloud Act |
Jitsi Meet
Il software open source Jitsi Meet fa parte del più ampio progetto open source Jitsi. Il servizio è un’alternativa a Zoom perché attribuisce grande importanza alla protezione dei dati ed è classificato come conforme al GDPR. La registrazione non è necessaria, la memorizzazione dei dati dell’utente non avviene. I messaggi di chat sono sempre dotati di crittografia end-to-end, così come le conversazioni video tra due persone. Le chat room possono essere protette da password. Con questa alternativa a Zoom, il traffico dati è gestito da server europei.
In caso di problemi tecnici così come di chiamate audio e video con più di una persona, Jitsi Meet si accontenta della cifratura a livello di trasporto. Si deve quindi accettare che almeno temporaneamente i dati non criptati siano memorizzati sul server. Grazie a una coerente crittografia end-to-end, gli hacker hanno molte più difficoltà a reperire dati sensibili.
Sono supportati Windows, macOS e Linux. Il programma funziona al meglio e in modo più affidabile con il browser Google Chrome, anche se presenta dal punto di vista della protezione dei dati una piccola lacuna, poiché gli utenti di Chrome devono accettare la politica sulla privacy di Google. Sui dispositivi mobili si possono utilizzare le app anche per iOS e Android. Tuttavia, le app contengono tracker che analizzano i dati degli utenti per vari scopi. Chi è particolarmente attento alla sicurezza può accedere a questa alternativa a Zoom in movimento tramite il browser o scaricare una versione per Android senza tracker dal F-Droid Store.
Jitsi Meet è l’ideale per conversazioni semplici tra due persone. Anche i gruppi più piccoli beneficiano di una comunicazione online sicura. Per un invito alla conferenza è sufficiente una mail con un URL generato appositamente. Durante una riunione, l’alternativa a Zoom si limita a funzioni di base come la chat testuale e la condivisione dello schermo (condivisione del desktop o delle singole finestre del programma), e permette al moderatore di silenziare i partecipanti tramite la funzione di muting.
In caso di problemi tecnici così come di chiamate audio e video con più di una persona, Jitsi Meet si accontenta della cifratura a livello di trasporto. Si deve quindi accettare che almeno temporaneamente i dati non criptati siano memorizzati sul server. Grazie a una coerente crittografia end-to-end, gli hacker hanno molte più difficoltà a reperire dati sensibili.
Sono supportati Windows, macOS e Linux. Il programma funziona al meglio e in modo più affidabile con il browser Google Chrome, anche se presenta dal punto di vista della protezione dei dati una piccola lacuna, poiché gli utenti di Chrome devono accettare la politica sulla privacy di Google. Sui dispositivi mobili si possono utilizzare le app anche per iOS e Android. Tuttavia, le app contengono tracker che analizzano i dati degli utenti per vari scopi. Chi è particolarmente attento alla sicurezza può accedere a questa alternativa a Zoom in movimento tramite il browser o scaricare una versione per Android senza tracker dal F-Droid Store.
Jitsi Meet è l’ideale per conversazioni semplici tra due persone. Anche i gruppi più piccoli beneficiano di una comunicazione online sicura. Per un invito alla conferenza è sufficiente una mail con un URL generato appositamente. Durante una riunione, l’alternativa a Zoom si limita a funzioni di base come la chat testuale e la condivisione dello schermo (condivisione del desktop o delle singole finestre del programma), e permette al moderatore di silenziare i partecipanti tramite la funzione di muting.
La trasmissione delle immagini è di solito relativamente stabile, ma gli utenti continuano a criticare la qualità e la stabilità mediocre delle connessioni video. Se sono previste chiamate importanti, si raccomanda di verificare in anticipo che la connessione sia sufficientemente stabile.
I diversi fornitori di Jitsi Meet hanno un’influenza sulla qualità. I cosiddetti provider forniscono il servizio con un’infrastruttura e decidono quali capacità mettere a disposizione di Jitsi Meet sul loro server. Questi fornitori hanno anche un’influenza sulla gamma di funzioni e sul numero massimo di partecipanti alla conferenza.
Questa alternativa a Zoom offre un vantaggio particolare: nelle aziende, il reparto IT interno può allestire un proprio server Jitsi-Meet con capacità su misura e quindi influenzare positivamente la qualità degli streaming. In questo modo viene garantito anche un ampio controllo sulla sicurezza dei dati in streaming.
I diversi fornitori di Jitsi Meet hanno un’influenza sulla qualità. I cosiddetti provider forniscono il servizio con un’infrastruttura e decidono quali capacità mettere a disposizione di Jitsi Meet sul loro server. Questi fornitori hanno anche un’influenza sulla gamma di funzioni e sul numero massimo di partecipanti alla conferenza.
Questa alternativa a Zoom offre un vantaggio particolare: nelle aziende, il reparto IT interno può allestire un proprio server Jitsi-Meet con capacità su misura e quindi influenzare positivamente la qualità degli streaming. In questo modo viene garantito anche un ampio controllo sulla sicurezza dei dati in streaming.
Vantaggi di Jitsi-Meet | Svantaggi di Jitsi-Meet |
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Prodotto conforme al GDPR | Gamma di funzioni ridotta |
Ideale per meeting sicuri e utenti attenti agli aspetti collegati con la sicurezza | Nessun supporto (o quasi) alla produttività |
Possibile la gestione su un proprio server (self hosting) | Vulnerabilità nell’infrastruttura tecnica (server sparsi sono in parte responsabili di problemi nella performance) |
Adatto per riunioni più piccole | Carenze di sicurezza minori |
Se non vi spaventa dover dipendere da un fornitore di servizi esterno e siete alla ricerca di una soluzione più orientata al business che sia conforme al GDPR come Jitsi Meet, dovreste dare un’occhiata più da vicino al fornitore di servizi ancora relativamente sconosciuto Wire.