Oltre ai blade server, vengono spesso utilizzati i rack server. Questi due tipi di server sono simili in quanto caratterizzati da una struttura salvaspazio per un’elevata potenza di calcolo, ma differiscono in alcuni aspetti essenziali. I rack server sono solitamente montati verticalmente in strutture che assomigliano a scaffali. Come i blade server, il numero di rack server impilati può essere ampliato o ridotto. In questo caso, le prestazioni del server si adattano ai requisiti della CPU, allo spazio disponibile e ai singoli progetti. In altre parole, i rack server sono sistemi modulari e configurabili ma la loro struttura è più statica rispetto a quella dei blade server.
I blade server tendono a essere utilizzati in progetti con requisiti di potenza elevati e applicazioni dedicate. È qui che le differenze tra blade server e rack server diventano evidenti. I primi sono generalmente costituiti da server riservati ad applicazioni specifiche. Le lame del server nello chassis sono solitamente impilate orizzontalmente e utilizzate per un’attività dedicata per ogni lama. Inoltre, a differenza dei rack server, i singoli blade server di solito non agiscono come server principali, ma sono attivi come stack di blade server combinati.
Uno dei principali vantaggi dei blade server rispetto ai rack server più grandi è la facilità di manutenzione e riparazione. Infatti, questo tipo di server è facile da sostituire, anche mentre è in esecuzione, e da riparare su base modulare. Lo svantaggio è che le aziende possono dipendere dai componenti di un particolare produttore e quindi dover sottostare, loro malgrado, a un vendor lock-in. Tuttavia, con i blade server si risparmia su cablaggi complessi e si beneficia di una tecnologia server poco ingombrante, flessibile ed efficiente.