Il terzo modo impiegato dai criminali informatici per arrivare ai dati sensibili è l’attacco malware. Generalmente i software dannosi giungono al computer della vittima sotto forma di allegato nelle e-mail. Se tale allegato viene aperto, il software, gli spyware o le sottocategorie dei keylogger, si installano automaticamente sul computer.
I malware girano segretamente in background, spiando così l’utente per carpire i suoi dati sensibili e le password salvate. I keylogger, invece, tracciano tutto ciò che viene digitato sul computer infetto e trasmettono tutti i dati, password comprese, ai criminali informatici. La protezione più efficace contro gli spyware consiste nell’installare sul proprio pc un antivirus aggiornato e un firewall, ma anche nel prestare attenzione: siate scettici e controllate sempre l’autenticità delle vostre e-mail prima di aprire qualsivoglia allegato.