Internet si fonda principalmente sulla fiducia. Perché gli utenti si fidino della rete, è indispensabile garantire loro una navigazione sicura con una protezione end-to-end su tutte le pagine, da quelle di accesso ai carrelli dei negozi online. Un avviso onnipresente, e quindi chiaramente visibile come "Non sicuro", potrebbe avere un effetto ancora più diretto sul numero di visitatori di un sito web.
L'organismo di certificazione Globalsign ha scoperto in un sondaggio del novembre 2014 che l'85 % degli acquirenti online si sente scoraggiato dai siti web non crittografati. Mantenere una connessione sicura durante un'intera sessione di navigazione HTTPS è dunque essenziale: questo perché gli utenti devono essere sempre al sicuro da eventuali attacchi avanzati di spoofing, injection e man-in-the-middle.
HTTPS non solo fornisce l'autenticazione di identità, connessione ed integrità dei dati del sito web, ma inoltre crittografa tutte le informazioni condivise tra il sito web e l'utente (compresi i cookie scambiati). In questo modo protegge i dati da visualizzazioni non autorizzate, manomissioni e da usi impropri.
Non basta più limitarsi a effettuare una crittografia parziale del sito, poiché le parti non protette sono vulnerabili e finiscono per rappresentare una minaccia per la sicurezza dell’utente che naviga sul vostro spazio web. In più un lavoro intermittente di protezione non solo non è abbastanza efficace e mette a rischio i navigatori della rete, ma non soddisfa nemmeno le aspettative di browser e dei sistemi operativi. Negli ultimi anni Google, Apple e Mozilla si sono posizionati fermamente contro HTTP incoraggiando i gestori di siti web ad adottare HTTPS.
Nel 2017 Google aveva iniziato a scoraggiare le pagine che richiedevano l’inserimento di password e/o di credenziali della carta di credito dall’utilizzare HTTP, per poi finire per includere indistintamente tutti i siti web. Ora come ora è raccomandabile avere tutte le pagine web crittografate con un certificato SSL valido e autorizzato da un’autorità riconosciuta.
HTTP non rappresenta solamente una minaccia alla sicurezza degli utenti: ormai una pagina web HTTP è anche da considerasi un anacronismo, poiché non è più in grado di supportare le nuove tecnologie quali geolocalizzazione, notifiche, gli standard di Google per i dispositivi mobili e tanto altro ancora. Ostinarsi a tenere HTTP sul proprio sito web, è in prima linea una condanna autoinflitta a rimanere intrappolati nel passato.
Oltre a nuove potenti funzioni e una migliore performance, HTTPS offre svariati vantaggi rispetto ad HTTP:
- Sicurezza: HTTP è un protocollo che risale agli albori di Internet e non era stato pensato per garantire sicurezza ai navigatori della rete. Di contro HTTPS potenzia HTTP con il protocollo SSL, crittografando e autenticando la pagina.
- SEO: l’algoritmo del motore di ricerca di Google prioritizza pagine che usano la crittografia HTTPS nel ranking.
- Performance: i siti web HTTPS beneficiano del miglioramento della performance grazie ad HTTP/2, il più recente aggiornamento del protocollo fondamentale di Internet.
- Controllo: protezione del sito web da terze parti e hot spot Wi-Fi che potrebbero inserire pubblicità su siti web visitati tramite HTTP rallentandone la performance, rovinando la user experience e infine esponendo gli utenti al rischio di contatto con contenuti dannosi.
- Credibilità: gli utenti si sentono più al sicuro con una maggiore protezione dei propri dati, aumentando la fiducia nei confronti dei siti web con HTTPS; di conseguenza diminuiscono le frequenze di rimbalzo e i processi di vendita interrotti.